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Paternesi
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- Sarà inaugurata oggi, sabato 27 ottobre, con una cerimonia ufficiale alle ore 16,00 a Civita di Bagnoregio la fontana in bronzo, opera scultorea di Alessio Paternesi, dedicata e intitolata alla figura e alla memoria di Bonaventura Tecchi.
L’opera, iniziata nel 2003 e terminata quest’anno, è alta due metri e dieci centimetri, sarà installata su di un blocco di basaltina: la fanciulla avrà il volto rivolto verso Civita.
Il monumento, la fontana, la barriera verde, la sistemazione generale dunque trasformeranno l’ultima propaggine di Bagnoregio a picco sullo sfondo balenante di scrimi bianchi e di abissi paurosi in un luogo d’incontro, di sosta, di meditazione per quanti vanno o tornano da Civita.
La scultura della fanciulla, che tiene in mano vicino alla testa un uccello in procinto di liberarsi in volo, sarà posta a sinistra della piazza e darà l’impressione di recarsi al borgo camminando sospesa in aria, appena sopra il lungo ponte.
Il sindaco di Bagnoregio, Erino Pompei, tra i primi fautori dell’operazione culturale, particolarmente soddisfatto per questo prossimo evento, ci tiene a sottolineare: "Ci si auspica con questa proposta artistico-ambientale-culturale che la sistemazione di Piazza del Mercato e il monumento dedicato alla fanciulla cantata dal Tecchi ne “Il paese che muore”, possano rappresentare solamente il punto di partenza di una più vasta operazione di rilancio, riqualificazione e valorizzazione del grande scrittore, vanto e orgoglio di Bagnoregio, della Teverina, della Tuscia. E dell’Italia".
Soddisfazione particolare per Adamo Grancini, presidente del Consorzio Teverina: “Ho l’onore di vedere terminata e inaugurata questa opera nata con altri presidenti da un’idea di circa dieci anni fa. Abbiamo aspettato tanto tempo, ma valeva la pena, perché l’opera è bellissima e contribuisce non poco ad un’operazione di recupero ambientale in uno degli spazi più suggestivi dell’intera Valle del Tevere”.
E l’autore, il maestro Paternesi, che proprio in questi giorni sta per terminare dopo un mese di crescente successo di pubblico e critica la sua bella mostra personale a Palazzo dei Papi di Viterbo, riflette ancora una volta con un pizzico di sana polemica:
"Non ha un grande avvenire una terra che non custodisce gelosamente la memoria dei suoi uomini di cultura. Contrariamente a tanti, troppi esempi sparsi un po’ dappertutto di dimenticanza (volontaria o involontaria non so) il comune di Bagnoregio e il Consorzio dei Comuni della Teverina,hanno dato dimostrazione di sensibilità, di intuito culturale per aver avuto memoria e per aver onorato uno dei dei migliori uomini del territorio, Bonaventura Tecchi".