Riceviamo e pubblichiamo - Si e' svolta l'altro ieri la presentazione ufficiale nella Tuscia del Partito Socialista.
Nella sala gremita della Domus La Quercia, si respirava un'atmosfera di vero entusiasmo tra i compagni e gli amministratori intervenuti.
Hanno introdotto gli interventi dei deputati presenti i segretari provinciali delle forze socialiste unite nella costituente Gugliotta, Ciorba e Pacchelli.
Valdo Spini, Gianfranco Schietroma, Cinzia Dato e Alessandro Battilocchio hanno illustato le ragioni della scelta di costituire un partito nuovo, aperto, legato al PSE e all'internazionale socialista come in tutta Europa. Lo sviluppo, la solidarieta', le pari opportunita', il legame col mondo del lavoro della scuola e della ricerca coincidono in tutta Europa col socialismo: solo in Italia i postcomunisti e i neoclericali pretendono di andare oltre in un indistinto postideologico.
Ora il compito gravoso, ma entusiasmante, di declinare nella vita politica quotidiana della Tuscia i valori del riformismo Socialista spetta ai militanti e agli amministratori locali. Le iniziative sul territorio che impegneranno il gruppo dirigente del nascente partito, lungi dall'essere inutili passerelle, dovranno creare le condizioni per una reale partecipazione dei cittadini alla definizione del modello di sviluppo della Tuscia.
Incontri tematici per passare dalla mera gestione dell'esistente a un indirizzo chiaro e coerente in cui la politica non subisca più passivamente le pressioni dei gruppi d'interesse ma sappia ricondurre tali spinte all'interesse generale.
Turismo, cultura, ambiente, energia e rifiuti, infrastrutture ricettive e viarie tra cui l'aeroporto: l'obiettivo dei prossimi mesi dei socialisti sara' l'elaborazione di una proposta coerente e partecipata per lo sviluppo della Tuscia dei prossimi anni.
Costituente Socialista della Provincia di Viterbo