- ISA PRIME VITERBO OVA ELETTRONICA PIEVE DI CENTO 3 10 (p.t. 3 0) punti 1 - 4
ISA PRIME VITERBO: Bogdan, Borgatti (50’ Borrelli), Marchionni (50’ De Sana), Martella, Vaduva (63’ D’Alterio), De Angelis, Telli, Agostini, Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini, Pompei, Canestro, Perugini, Gabrielli, Moncelsi (79’ Bocchino). A disposizione: Tinelli, Angelotti, Geri. Allenatore: Benoit Petit.
OVA ELETTRONICA: Guglielmoni, Bolognesi, Cappabianca (41’ Sandri), Giannangeli, Gruppioni (79’ Bigotto), Rufail, Fagnani, Aedizzoni, Livotto, Sylvestre, Gherardi (45’ Selleri), Vedrani, Cacciari, Mini, Frangulea (31’ Zancuoghi). A disposizione: Bertuzzi, Dicomite, Giancola. Allenatore: Mario Visentin
Marcatori: 40’ cp Moreno Menghini, 56’ meta Guglielmoni nt., 63’ meta Mini nt.
Arbitro: Mazza di Napoli
Gioca solo un tempo l’Isa Prime Viterbo dei tanti giovani e regala di fatto all’Ova Elettronica un’isperata vittoria. Troppo spreconi Andrea Menghini e compagni nella prima frazione di gioco, e altrettanto ingenui nella ripresa tanto da offrire su un piatto d’argento al pilone Guglielmoni un’assurda meta in prima fase.
E’ questo infatti l’episodio chiave dell’incontro con i bolognesi, sotto di tre punti, che beneficiano di un calcio di punizione da posizione centrale con uno dei loro compagni che necessita delle cure del medico.
Durante il soccorso entra in campo uno dei giocatori della panchina e consegna la “piazzolla”, ovvero il sostegno in gomma che serve a sollevare l’ovale per essere calciato, al calciatore che lo posiziona sul punto di battuta.
Al fischio dell’arbitro che ordinava la ripresa del gioco il mediano d’apertura invece di calciare apre improvvisamente palla al pilone che schierato all’ala senza avversari di fronte schiaccia in meta.
Ora delle due l’una: o gli ospiti hanno chiesto di calciare e poi hanno cambiato, senza poterlo fare, decisione, oppure il giocatore entrato con la “piazzolla” non avrebbe avuto motivo di entrare sul campo e avrebbe dovuto essere preventivamente allontanato dall’arbitro, cosa che invece non è avvenuta.
Unica cosa certa è che il signor Mazza di Napoli ha vissuto una giornata davvero poco felice, anche per una serie di inspiegabili decisioni nel corso della gara, e avrebbe forse bisogno di qualche giornata di riposo.
Il Viterbo parte in avanti nell’intento di cancellare da subito la figuraccia della gara precedente contro il Mantova e spinge sull’acceleratore arrivando però a fallire un piazzato e a sprecare malamente una ghiotta occasione di meta con Gabrielli.
A metà del tempo reazione degli ospiti che a lungo stazionano nella metà campo gialloblu senza però riuscire a penetrare l’attenta difesa locale con un Andrea Agostini ieri davvero in giornata super.
Sul finire ci pensa Moreno Menghini a sbloccare il risultato e a portare il Viterbo su un più che meritato 3 a zero. Nella seconda frazione di gioco cambia completamente il volto dell’incontro con l’Isa Prime Viterbo che ha tuttavia ancora una ghiotta occasione per allungare, di nuovo vanificata da uno dei tanti avanti.
Le difficoltà in touche, verificatesi per tutto larco dell’incontro, una mischia in difficoltà, nonostante i cambi, e alcuni placcaggi mancati sull’apertura avversaria consentono all’Ova Elettronica di farsi pericolosa fino a segnare la meta del vantaggio al 56’. Il Viterbo non ci sta e spinge sull’acceleratore ma è costretta di nuovo a capitolare sette minuti con gli ospiti che vanno in meta con l’ala Mini.
Ultimi minuti con il Viterbo in avanti ma che non riesce, complice anche un evidente nervosismo, a segnare sprecando addirittura l’ennesima occasione sempre con Gabrielli.