Riceviamo e pubblichiamo
- Missione in Portogallo per Giulio Marini.
Il senatore di Forza Italia si è trattenuto a Lisbona lunedì e martedì, 1 e 2 ottobre, per partecipare alla Conferenza dei Presidenti delle Commissioni Difesa degli Stati membri dell’Unione Europea, del Parlamento Europeo.
Giulio Marini è intervenuto in rappresentanza della Commissione Difesa del Senato italiano.
Alla conferenza, a cui hanno partecipato anche i ministri della Difesa di Portogallo, Angola e di altri paesi africani, sono stati trattati i vari aspetti connessi all’ integrazione dei modelli di Difesa dell’Unione europea.
Durante il meeting portoghese, che segue un incontro informale conclusosi sabato scorso tra i ministri della Difesa della Unione Europea, si è parlato molto dell’Africa.
Un paese a cui l’Europa sta ormai guardando da tempo con nuovo interesse.
Per molti anni associato a problematiche di sviluppo, l’Africa sta diventando sempre più un vero e proprio soggetto politico, che si prepara a giocare il suo ruolo nel contesto globale con un potenziale umano, economico, culturale, naturale e scientifico, tutt’altro che trascurabile.
La rivincita dell’Africa è ben lungi dall’essere una semplice utopia.
Essa può vantare spinte concrete di natura istituzionale Unione Africana politica riforme e processi di democratizzazione economica incremento di materie prime, nuovi interessanti investimenti, crescita costante ma anche strategica, demografica e sociale.
La crescita e il potenziale africano hanno indotto l’ Europa a considerare l’istituzione di un partenariato molto più ampio che faccia spazio a politiche più adeguate a questa nuova Africa, convinti che la prosperità del continente nero sarà un giorno anche la prosperità dell’Europa se sin da ora si getteranno le basi di un disegno strategico comune, rispondente a benefici e interessi reciproci.
Si tratterà di dare vita ad un vero e proprio partenariato politico, all’interno del quale la collaborazione tra i due continenti dovrà sfociare in una maggiore responsabilizzazione dei governi africani, in un dialogo capace di coinvolgere un numero sempre più alto di interlocutori politici.
Reinventare la relazioni istituzionali politiche e culturali più confacenti al nuovo scenario che si sta aprendo in Africa, sullo sfondo di un mondo sempre più globalizzato e perciò idealmente più piccolo, sarà un passo necessario per un’ Europa che intende rimanere il partner privilegiato dell’Africa, considerando anche il crescente peso degli scambi che quest’ ultima sta attuando da diversi anni anche con la Cina.
Forza Italia