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- In consiglio comunale, la maggioranza punta a fare tredici.
Il che, visto l’esito dell’ultima seduta, equivale a riuscire a portare avanti i lavori, dopo che per l’assenza d’alcuni consiglieri di maggioranza e la concomitante uscita dell’opposizione, l’appuntamento è saltato.
Così ieri in conferenza di capigruppo, il presidente Barbieri ha comunicato che venerdì il consiglio si riunirà in seconda convocazione. Ovvero, il numero legale non sarà di ventuno consiglieri, ma ne saranno sufficienti tredici.
Un segnale per qualcuno che sostiene la giunta Gabbianelli, qualora pensasse di prendersi un altro giorno di vacanza. “Ma andare in seconda convocazione spiega Giulia Arcangeli (Ds) significa anche che questa maggioranza teme di non avere i numeri, e non arrivare ai ventuno necessari”.
All’ordine del giorno ci sono gli equilibri di bilancio saltati la volta scorsa e la variazione.
In tredici anche solo della maggioranza, saranno approvati. Anche se prudenza vorrebbe che in sala ve ne sia qualcuno in più (come probabilmente sarà), perché dall’altra parte dei banchi la minoranza (qualora si presenti al completo) arriva a sedici.
E se la matematica non è un’opinione, la situazione si farebbe complicata.