Viterbo - Provincia - Tra Fabbrini e Battistoni
Caro libri, il botta e risposta continua
2 ottobre 2007 - ore 14,50
Riceviamo e pubblichiamo
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Francesco Battistoni
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- Rimango stupito dalla risposta stizzita dell’assessore Fabbrini, anche perché nel mio invito ad occuparsi del problema del caro libri non vedo niente di strano anzi è dovere di una buona opposizione stimolare le forze che governano quando dormono su alcune problematiche o sono disattente.
Non ho poi capito la frase “ la sensibilità di questa giunta si estrinseca in tanti altri modi” , forse l’assessore Fabbrini si riferisce al continuo lievitare dei costi della politica, allo stipulare convenzioni con cooperative, affidare consulenze, assunzioni interinali o a progetto oppure ad assumere funzionari di partito nelle varie segreterie o nel non dare risposte alle molteplici interrogazioni che provengono dall’opposizione (una su tutte la vicenda della TOSAP).
Poi se l’assessore Fabbrini ha trovato delle anomalie è giusto che le segnali agli organi competenti. Ma vorrei ricordare all’assessore che ormai (purtroppo) il centro-sinistra governa la Provincia da due anni e mezzo e farebbe meglio a ragionare sul presente anziché dare sempre le colpe al passato e anzi visto che parla di cantieri scuola è vergognoso che ancora non si sia data una risposta a tanti giovani e padri di famiglia che, nonostante tutti gli accordi sindacali, ancora non hanno notizie della loro stabilizzazione. Alla faccia della lotta al precariato, caro assessore!
Capisco pure che l’assessore Fabbrini ricopre questo incarico per “amicizie” politiche e non per meriti elettorali o amministrativi e quindi smania di dimostrare quanto sia bravo, ma c’è un limite a tutto.
Comunque caro Assessore un risultato lo ha raggiunto, in brevissimo tempo è riuscito a far rimpiangere il suo predecessore.
Francesco Battistoni consigliere provinciale F.I.