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Santucci
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- Il consiglio provinciale entra in "aula".
Santucci (Udc) passa alla vicenda liceo scientifico, rivolgendosi all’assessore Cappelli.
Tra i nodi da sciogliere, il protocollo d’intesa con il comune di Viterbo. La vecchia procedura prevedeva che la Provincia individuava il terreno per il “Ruffini” attraverso una gara, poi il progetto preliminare era inviato al Comune per la verifica della compatibilità urbanistica. Mentre il nuovo prevede che la Provincia chieda al Comune di garantire una variante urbanistica, al di là del terreno che sarà individuato.
Un botta e risposta consigliere assessore, che lascia il primo insoddisfatto.
“In commissione è stata portata la bozza d’accordo di programma parziale dice Santucci - in cui lei chiedeva la dichiarazione d’inalienabilità del bene, un atto dovuto e l’approvazione del nuovo progetto all’interno del piano triennale d’opere pubbliche
Ho votato contro perché a mia domanda specifica di vedere le differenze con il precedente progetto mi è stato risposto che il vecchio non si trovava. Per me è impossibile votarlo.
Tra i due progetti ci sono differenze, tra cui il costo. Si passa da sei a nove milioni di euro.
Non capisco perché. Mi è stato detto che tra i motivi c’è l’inserimento della palestra. Ma ho parlato con Giulio Marini mi ha ricordato come la palestra c’era anche nel vecchio progetto.
Probabilmente la nuova struttura costa di più perché è più grande, ma come si fa a dirlo se non c’è la vecchia progettazione.
Poi il prezzo a metro quadrato sembra al disotto del valore di mercato. Meno di 700 euro al mq. Se trovate un privato che lo realizza a queste cifre, complimenti”.
Bisogna andare avanti, non dimenticando quello che è stato.
“Il progetto è ricomparso? Se sì, sarebbe bene portarlo in commissione continua Santucci - tutto è partito dal tentativo di capire perché la vecchia gara non è andata avanti, nonostante fosse stata aggiudicata provvisoriamente.
Poi a che punto è l’approvazione dell’accordo di programma in Comune?”.
La replica dell’assessore Cappelli.
“Abbiamo cercato di dare il massimo confort agli studenti osserva - e guardare anche alle esigenze della città.
Siamo pronti a recepire suggerimenti che arrivano dalla commissione. L’esigenza di voler fare il liceo, vorrei che ci accomunasse tutti. C’è l’impegno e la voglia di farlo.
E non si potrà fare senza un accordo con il comune di Viterbo.
Tre anni fa era stata fatta una gara cui doveva fare seguito una variante urbanistica da parte del comune.
Il 24 settembre abbiamo inviato una bozza d’accordo al sindaco Gabbianelli. Sottolineando la necessità di collaborazione da parte di tutte le istituzioni, Comune, Provincia, Regione”.
Ma per Equitani (Fi) non è questa la strada giusta.
“Se si deve fare una scuola spiega - allora la Provincia scrive al Comune illustrando il progetto e spiegando cosa serve, come la grandezza del terreno. Fare una gara per acquisirlo mi sembra fuori della logica.
Vi serve l’area, chiedetelo al Comune se deve fare una variazione urbanistica la fa e basta. Semplicemente”.
Su questo punto, Cappelli non ha nulla in contrario. Ma Santucci è tutt’altro che soddisfatto per le risposte ricevute dall’assessore.
“Lei risponde a tutto tranne che all’interrogazione dice il consigliere Udc valutare il progetto precedente serve a capire bene la situazione. Perché c’è stata una gara con un vincitore che potrebbe avere acquisito o meno diritti.
Non solo. E’ stato fatto un progetto preliminare ed è stato pagato. Forse bisognava guardarlo. Invece nemmeno è stato presentato in commissione. Si poteva partire da quello, magari variandolo”.
E in commissione si cercherà di fare chiarezza. “Chiameremo i dirigenti anticipa Cappelli - e ci faremo chiarire tutto”.
“Ma su una vecchia intervista lo incalza Santucci - lei aveva dichiarato che il Comune era d’accordo e c’era un progetto.
Invece l’accordo non c’è e nemmeno il progetto, lei ci dice che c’è solo un quadro economico.
L’ultimo articolo dell’accordo di programma, che di fatto bypassa il consiglio provinciale, è inaccettabile. L’accordo va rimangiato”.