Riceviamo e pubblichiamo
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Ottavio Raggi
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-Chi non è con me è contro di me!
E' quanto lascia intendere il primo cittadino sulle pagine dei giornali (Messaggero del 28 u.s.) in merito alla vicenda approdata e discussa in Commissione Consiliare prima ed in Consiglio Comunale poi, sui danni provocati dalla ben nota tromba d'aria.
Confermiamo, come avuto modo già in tante occasioni di sottolineare, che esprimiamo la nostra completa solidarietà e gratitudine a tutti coloro che con passione e sacrifico hanno reso possibile un “Trasporto” cui fino a pochi giorni prima del 3 Settembre appariva irrimediabilmente compromesso.
A loro va il merito tutto ed il plauso per aver evitato l’interruzione di una tradizione così importante e significativa per questa città.
Sbagliato sarebbe lasciarsi trascinare oltremodo da demagogici sentimentalismi.
Comprensione e solidarietà non debbono condurci però a sottovalutare un particolare altrettanto importante come quello dell'analisi di spesa che andrebbe a gravare sulla casse del Comune e di rimando quindi sui cittadini.
In tre Consiglieri di maggioranza ci siamo astenuti (fatto giudicato gravissimo) dall'approvare in Consiglio Comunale un consuntivo lavori di circa 370.000,00 euro, tanti infatti ce ne sono stati propinati per coprire “l'evento straordinario”.
Siamo stati per questo additati alla vergogna e tacciati di irresponsabilità, per avere nutrito qualche dubbio su quello che appariva essere un nebuloso resoconto contabile di spesa.
Crediamo altresì che se c'è qualcuno che si dovrebbe vergognare è sicuramente chi conosce questi documenti da oltre un mese e invece di contestarli ha richiesto un ulteriore variazione di bilancio di altri 120.000,00 euro che si vanno ad aggiungere ai 250,000,00 euro già richiesti. (I Consiglieri Comunali hanno visionato i documenti per pochi minuti e gli sono bastati per evidenziare le macroscopiche incongruenze come mai altri non lo hanno fatto?).
La nostra presa di posizione ha permesso già che sarà fatta una verifica e che sicuramente la spesa finale sarà sicuramente minore di quella richiesta (sempre ammesso che spetta al comune pagare i danni).
Se questo è il motivo, e non ne vediamo altri, se lo poteva anche risparmiare signor sindaco ed uscire dalla vicenda con un po' più di eleganza lessicale.
Non abbiamo nulla di cui vergognarci né ci sentiamo oltremodo irresponsabili nel pretendere chiarezza sull'operato dell'Amministrazione Comunale.
Anzi, ancora una volta, una astensione al posto di un secco “no” le hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e di appartenenza politica alla coalizione di maggioranza che in questo momento di fragilità ne ha particolarmente bisogno.
Per questo signor sindaco dovrebbe esserci grato.
Con grande attenzione e “viterbesità” vigiliamo costantemente, da modesti consiglieri comunali, sul suo operato, le offriamo il nostro contributo, nell'interesse della città, dei cittadini ed anche suo.
Le siamo e le saremo sempre vicini anche nei momenti più delicati di vita cittadina affinchè Lei non debba sentirsi solo.
Goffredo Taborri Ottavio Raggi Augusto Turchetti