Riceviamo e pubblichiamo -
Il circolo di Alleanza Nazionale di Orte insieme ai Consiglieri Comunali del partito, Fabrizio Moretti e Antonio Pierini, intende esprimere la propria solidarietà all’Assessore Mauro Rotelli in un momento per lui di grande difficoltà.
Certi che Mauro riuscirà a dimostrare la propria totale estraneità in merito a quanto contestatogli dalla magistratura, ci auguriamo di rivederlo, quanto prima, occupare la propria posizione in seno all’amministrazione di Viterbo.
Circolo Territoriale An di Orte
Il presidente
Claudio Bianconi
Con sorpresa e sconcerto vengo a sapere che la magistratura viterbese ha deciso di arrestare l'assessore Rotelli.
Mi sarei aspettato in passato provvedimenti del genere, quando il vecchio, ma purtroppo mai morto potere democristiano aveva ridotto quasi ad un rudere l'ospedale di Belcolle (i cui lavori sono durati lustri e lustri) o quando abbiamo dovuto sopportare per quasi 20 anni l'immondo scheletro del nuovo tribunale ad inquinare la vista e l'anima dei viterbesi.
Intendo perciò esprimere tutta la mia solidarietà a Mauro Rotelli.
Sono assolutamente certo della sua estraneità alle accuse contestategli ed ho fiducia che saprà dimostrarlo nelle sedi opportune.
Rotelli è persona con valori e radici profonde che da quasi 20 anni ormai si dedica con passione, spirito di sacrificio e di servizio all'attività politica.
Ora, sull'onda del giustizialismo mediatico, i suoi molti avversari, spesso carichi d'invidia per le doti e l'attivismo da anni dimostrato, nutrono la speranza di farlo fuori dall'agone politico per magari colmarne l'incolmabile vuoto.
Non sarà così. Bene ha fatto Giancarlo Gabbianelli, miglior sindaco d'Italia, a rinnovargli la fiducia.
Ce ne fossero di Rotelli nella nostra città e nella nostra provincia: persone che si dedicano alla politica con devozione, 24 ore al giorno, sempre pensando al bene comune.
Grazie a lui ed a Gabbianelli Viterbo nell'ultimo decennio ha vissuto un vero Risorgimento: sono ormai lontani i tempi in cui, ad esempio, dopo le 21 la città era un triste deserto.
Ora la città vive e pulsa vitalità da ogni poro.
Gabbianelli ci sta lasciando traccia viva del suo operato... traccia incontestabile: tribunale nuovo, piscina comunale, boulevard Marconi ecc? Fatti non parole! Dopo 50 anni di noia Viterbo è rinata: normale che qualcuno storca il naso.
Avanti Rotelli, avanti Gabbianelli, boia chi molla!?
Maurizio Makovec
Giornalista e scrittore, già addetto stampa del Comune di Viterbo
Mauro ha la mia più sincera e totale solidarietà.
Il suo carattere e la sua forza d'animo l'aiuteranno a superare al meglio questo momento difficile.
Con piena fiducia nell'attività della magistratura, e certi dell'estraneità ai fatti, i militanti di An di Viterbo gli sono vicini nel pieno rispetto della sua persona e delle sue spiccate doti politiche.
Francesco Giorgio
Coordinatore di An dei Circoli di Viterbo
Tramite una serie di telefonate ho appreso dell’arresto dell’assessore Mauro Rotelli e tramite diversi siti d’informazione ho visto le immagini, i video e i primi commenti sulla vicenda.
Non voglio entrare nel merito della questione giudiziaria anche se spero che la giustizia faccia il proprio corso in modo regolare ma voglio esprimere il mio dissenso per il modo in cui è stato trattato l’assessore Rotelli. E’ stato dato “in pasto” ai media senza scrupoli in un Paese in cui anche gli assasini, al momento dell’arresto, vengono protetti!
Di Mauro Rotelli, da semplice cittadina, voglio ricordare il lavoro svolto in questi anni per la nostra città tramite l’assessorato dei servizi sociali rifiorito con la sua dedizione, il suo impegno in prima persona aiutando centinaia di persone.
Voglio ricordare i tanti progetti e le iniziative portate avanti per i giovani, per i pensionati e per Viterbo; passione e attivismo che hanno sicuramente portato “dinamicità” all’interno della Giunta e dando una spallata al vecchio e lento sistema politico.
Un assessore amato e sostenuto dalla gente, la stessa che alle passate elezioni ha espresso in modo univoco il proprio consenso nei confronti di un giovane politico lasciando l’amaro in bocca a tanti politici di destra e di sinistra.
La stessa gente che oggi spera che Rotelli possa dimostrare la propria innocenza e rimane interdetta per la “tempestività” della stampa viterbese. Da ieri sono tanti quelli che si chiedono se in tutta questa situazione l’obbiettivo principale era creare un evento mediatico piuttosto che far fare il giusto corso alla giustizia, perché forse i tempi e modi dell’arresto potevano essere diversi.
Paola Piacentini