- Nei mesi scorsi Laura Allegrini aveva chiesto al Ministro Amato di poter individuare a Tarquinia l’apertura di un Distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco.
Questa è la risposta del ministro.
“Nell’ambito del progetto Soccorso Italia in venti minuti la situazione delle sedi di servizio del Comando di Viterbo è stata oggetto di studio da parte di questo Dipartimento, da cui è emersa la necessità di potenziare il suddetto Comando anche mediante l’istituzione del distaccamento permanente di Tarquinia.
Tale soluzione si è resa necessaria quale risposta alla necessità di garantire il soccorso tecnico urgente nella provincia di Viterbo in tempi certi ed accettabili e con costi sostenibili per l’Amministrazione.
Il distaccamento di Tarquinia è stato istituito, in particolare, nell’ambito della convenzione antincendi boschiva stipulata nel corso dell’anno 2006 tra la Regione Lazio e la Direzione Regionale VVF del Lazio, mediante la quale il personale permanente del Comando di Viterbo ha prestato servizio presso il citato distaccamento, in orario straordinario dalle ore 8.00 alle ore 20.00 a spese della Regione.
Tale convenzione è stata rinnovata per l’anno 2007 consentendo di proseguire l’attivazione del Distaccamento di Tarquinia sino al 31/12/2007 con le medesime modalità e lo stesso orario.
L’assegnazione definitiva di nuovo personale operativo del Comando di Viterbo, con la conseguente istituzione definitiva del distaccamento permanente di Tarquinia, è subordinata viceversa, alle nuove assunzioni che saranno realizzate con le modalità previste dalla legge finanziaria 2007.
Al riguardo la legge finanziaria, oltre ad allocare le risorse per un’immediata assunzione di 600 vigili del fuoco, cui si aggiungeranno ulteriori unità dal fondo appositamente istituito per le assunzioni, ha avviato un importante processo che, mediante procedure autonome appositamente previste nella citata normativa, porterà alla stabilizzazione, nel prossimo triennio, di una parte di vigili del fuoco selezionati tra quei soggetti che prestano servizio volontario nel Corpo Nazionale stesso.
In conclusione, la situazione in esame sarà tenuta in debita considerazione compatibilmente con le priorità di livello nazionale e con le determinazioni che verranno adottate in ordine alla distribuzione territoriale del personale di prossima assegnazione.” (F.to Il Sottosegretario di Stato: Rosato).