Riceviamo e pubblichiamo - Finalmente la Commissione Ambiente della Regione Lazio ha approvato la proposta di legge regionale per l’ampliamento al territorio di Ronciglione della Riserva naturale del lago di Vico e viene costituito l’ente regionale di diritto pubblico “Monti Cimini Riserva naturale Lago di Vico”, al quale viene affidata la gestione di tutto il territorio.
E’ un atto che aspettavamo dal 28 settembre 1982 e permetteteci di esprimere grande soddisfazione. Finalmente verranno tutelati gli interessi pubblici e quindi di tutta la collettività che sono e dovrebbero essere sempre al di sopra degli interessi privati.
Nel 1982 quando venne approvata la Riserva naturale limitandone il territorio al Comune di Caprarola accettammo tale proposta pur ritenendola insufficiente a salvaguardare il territorio.
L’ente gestore essendo il Comune di Caprarola soltanto non ha potuto imprimere alla Riserva la giusta valenza e tutela basti vedere cosa accade precedentemente alla raccolta delle nocciole e le delibere di proibizione dell’uso di concimi chimici e diserbanti nella conca del lago di Vico che l’attuale Sindaco ha pensato “bene” di abolire.
Basti vedere ancora la non sufficiente tutela del versante di Ronciglione e le mosse tattiche degli assessori ultimi all’ambiente per evitare che passasse la legge dell’ ampliamento della riserva al territorio di Ronciglione.
Finalmente sarà impossibile al Comune di Ronciglione e agli attuali amministratori privatizzare il versante del lago di Vico e dovranno “ob torto collo” gestire insieme agli amministratori di Caprarola nell’ente di nuova costituzione la tutela dell’ambiente a favore della collettività.
Ci auguriamo che a far parte dell’Ente Riserva entrino amministratori consapevoli dell’importanza che riveste per lo sviluppo dell’economia dei Cimini avere la Riserva nel proprio territorio; ci auguriamo che entrino ambientalisti consapevoli e veramente ambientalisti e non dell’ultim’ora. Ci auguriamo che i cittadini sappiano apprezzare la reale portata dal punto di sviluppo dell’ approvazione della legge e vigilino sugli amministratori perché tutelino gli interessi di tutti.
Grazie all’impegno costante negli anni di molti cittadini attenti, della stampa che ha sostenuto la battaglia, siamo riusciti ad ottenere un grosso risultato. Un ringraziamento particolare vada a tutti gli amministratori che hanno operato fattivamente nel tempo per il suo ottenimento.
Abbiamo aspettato 25 anni e siamo contenti anche se l’impegno continua nell’opera di vigilanza e non finisce qui perché attendiamo ancora che si realizzi la più grande “utopia” realistica del Parco dei Cimini, che mette sotto tutela e ne promuove lo sviluppo, tutto il comprensorio dei Monti Cimini.
Il presidente Aics
Raimondo Chiricozzi