- Il 7 ottobre è la IV giornata nazionale del Trekking Urbano, un nuovo tipo di turismo sostenibile che consente di scoprire i luoghi meno conosciuti delle città d’arte: una disciplina che diverte, tonifica il fisico, ma soprattutto rilassa
Viterbo trekking, tutti a passeggio per le vie della città. E’ per domenica 7 ottobre, infatti, l’appuntamento con le 35 città aderenti, tra le quali anche il capoluogo della Tuscia, alla IV Giornata Nazionale del Trekking Urbano che propongono nuovi percorsi all’insegna del divertimento e dell’avventura.
Le città aderenti alla quarta edizione del Trekking, oltre a Viterbo, sono: Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza, Ferrara, Foggia, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Messina, Pavia, Perugia, Pisa, Prato, Ravenna, Roma, Salerno, Savona, Siena, Tempio Pausania, Trento, Urbino, Verona.
L’iniziativa, nata a Siena nel 2002, ha riscosso in questi anni un enorme successo. Il numero dei partecipanti, infatti, si sta allargando in maniera esponenziale; dai 35.000 aderenti del 2004 si è passati a 60.000 nel 2005 fino a toccare le 80.000 presenze nel 2006. Il turismo a piedi è diventato occasione di ricerca dei luoghi più nascosti e monumenti dimenticati per un numero sempre crescente di città.
Grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ad una collaborazione tra le Amministrazioni Comunali e l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, gli escursionisti potranno vivere una giornata all’insegna della natura e dell’arte.
“Siamo davvero lieti, anche quest’anno, di rinnovare l’appuntamento con le città del Trekking Urbano ha affermato l’assessore al Turismo e Cultura del Comune di Viterbo Paolo Muroni manifestazione in cui la città di Viterbo crede fermamente per i valori di vita sana che trasmette, riscoprendo il piacere di passeggiare in tutta calma, alla riscoperta degli scorci più nascosti e meravigliosi delle nostre città d’arte.
A Viterbo, il percorso ci consente di attraversare la città nella sua parte più antica, toccando i luoghi che rappresentano un raro esempio di conservazione e bellezza dell’architettura medievale, come il quartiere di S. Pellegrino, gli splendidi palazzi, piazze e angoli suggestivi del centro storico. Invito tutti conclude l’assessore a trascorrere una sana giornata all’aria aperta, all’insegna della natura e dell’arte”.
Un potenziale anche economico quello del trekking urbano in Italia, stimabile in cinquecento milioni di euro. Ogni turista, infatti, spende in media 107 euro il giorno per visitare le città d’arte nazionali.
In tutto i turisti che ogni anno scelgono questo tipo di vacanza sono circa 86 milioni. Considerando che il Trekking Urbano consente di allungare mediamente almeno di un’ora le permanenze, gli esperti hanno calcolato un aumento della spesa giornaliera pro capite di circa 6 euro.
Aumento che moltiplicato per il numero complessivo dei turisti porta al dato aggregato di mezzo miliardo di euro, che rappresenterebbe una grande prospettiva di business aggiuntivo. Il Trekking Urbano può quindi portare un beneficio che va a spalmarsi su zone molto ampie dei centri abitati perché, per sua stessa natura, porta i turisti fuori dalle aree monumentali a caccia di opere d'arte poco conosciute e di panorami suggestivi.
Una simile prospettiva ha bisogno, per concretizzarsi, di itinerari e percorsi pedonali stabili, che trasformino il tragitto dal parcheggio al centro storico in un'avventura “sportivo culturale” piena di sorprese ed emozioni.
I 103 percorsi proposti dalle città nelle quattro edizioni, sono consultabili sul sito internet: www.trekkingurbano.info