|
Peppe Sini
Copyright Tusciaweb
|
Riceviamo e pubblichiamo
- Si e' svolto ieri un incontro tra una delegazione del Comitato che si oppone all'aeroporto e il presidente dell'amministrazione provinciale di Viterbo.
L'incontro ha avuto luogo presso la presidenza della Provincia, a Palazzo Gentili, ed e' stato franco e cordiale.
La delegazione del Comitato (composta dalla portavoce Antonella Litta e da Osvaldo Ercoli, Alessandro Pizzi, Peppe Sini) ha illustrato al presidente della Provincia Alessandro Mazzoli le ineludibili ragioni dell'opposizione alla realizzazione a Viterbo di un nocivo e distruttivo mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" per Roma.
In particolare evidenziando:
a) il danno enorme per la salute dei cittadini provocato dall'inquinamento dell'aria e da quello acustico;
b) la devastazione dell'area termale di Viterbo, che danneggerebbe rilevanti beni ambientali, storico-culturali, sanitari, sociali ed economici;
c) il danno economico per i cittadini e gli operatori viterbesi che nella realta' l'aeroporto implichera';
d) la mancanza della Valutazione d'impatto ambientale, obbligatoria per legge; Valutazione d'impatto ambientale che se correttamente effettuata come la legge prevede rende impossibile la realizzazione dell'opera;
e) l'assoluta urgente necessita' di ridurre e non incrementare il trasporto aereo alla luce del surriscaldamento del clima;
f) alcuni inquietanti profili affaristici della vicenda; e la necessita' di cessare di sperperare fondi pubblici a vantaggio delle compagnie aeree (ed in particolare di imprese discusse come certe compagnie di voli low cost).
E' scandaloso che ingenti risorse pubbliche vengano sperperate a vantaggio di chi provoca gravi danni alla salute della popolazione e devasta i beni del territorio.
Il presidente della Provincia, confermando le posizioni gia' espresse ed insieme dichiarando un atteggiamento di apertura alle posizioni e alle segnalazioni altrui, ha preso atto di quanto illustrato e dichiarato apprezzamento per l'iniziativa del comitato.
Nelle prossime settimane il Comitato incontrera' a Roma i piu' importanti soggetti istituzionali coinvolti nel processo decisionale sulla vicenda del terzo polo aeroportuale del Lazio, e presenterà ad essi la rilevante ed inconfutabile documentazione che dimostra come occorra ridurre il trasporto aereo e non incrementarlo, e come ad una rigorosa analisi scientifica, in punto di diritto, ed applicando i criteri di una pubblica amministrazione rigorosa e di una limpida etica pubblica, la realizzazione della nociva e devastante opera a Viterbo sia del tutto inammissibile.
Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo