- “Legalità e sicurezza sul lavoro sono un obiettivo comune. Che può essere centrato solamente se si garantiscono all’impresa trasparenza assoluta nel rapporto con la pubblicazione amministrazione e certezza dei tempi di realizzazione dei progetti per lo sviluppo del territorio.
Lavoriamo insieme perché gli operatori economici, i cittadini, riacquistino serenità e fiducia in una seria prospettiva di crescita”.
Si è concluso con questo impegno, ieri pomeriggio, l’incontro tra il Comune di Tarquinia e la Cna, presenti il sindaco, Mauro Mazzola, con il consigliere delegato allo Sportello Unico, Alessandro Jacopucci, e, per l’associazione di categoria, il segretario provinciale, Adalberto Meschini, il presidente del comitato direttivo locale, Pierluigi Suriano, il responsabile della sede territoriale, Attilio Lupidi.
Al centro del colloquio, abusivismo e “finte imprese”. La Cna ha rivolto, come è noto, ai Comuni della Tuscia l’appello a vigilare e ad attivare tutti gli strumenti necessari per combattere questi fenomeni, che impediscono una corretta concorrenza e colpiscono dunque le imprese in regola. Tanto più che proprio laddove è diffuso l’abusivismo, sono a rischio la salute e la sicurezza.
“Abbiamo registrato attenzione, da parte del sindaco e del consigliere delegato, verso la situazione denunciata e le preoccupazioni espresse”, dichiara Meschini, il quale ha annunciato, in occasione della riunione, il pacchetto di iniziative di sensibilizzazione che la Cna di Tarquinia ha messo in cantiere: una campagna di comunicazione e un convegno al quale saranno invitati tutti gli Enti preposti ai controlli.
“Siamo soddisfatti per il rapporto di collaborazione che si è subito instaurato con i nuovi amministratori. Una buona notizia è sicuramente il concreto impegno del sindaco e del consigliere delegato per attivare finalmente lo Sportello Unico, strumento fondamentale per la snellezza delle procedure, per la semplificazione e la trasparenza nel rapporto tra pubblica amministrazione e impresa.
Così -conclude il segretario della Cna- si dà un bel segnale all’imprenditoria di Tarquinia che lavora e garantisce occupazione e coesione sociale”.