- La prima uscita è stata da tutto esaurito. L’edizione 2007-08 di Viterbo con Amore ha aperto i battenti venerdì scorso a Canepina.
Negli spazi della cantina di Santa Corona, con la preziosa collaborazione della Pro loco e del locale comitato festeggiamenti, il consueto appuntamento con le “Cantine della solidarietà” ha portato a cena centinaia di persone.
“Una serata con i sapori dei Monti Cimini che ogni anno è vissuta come un gioioso momento di amicizia e che dunque è la migliore introduzione al programma di Viterbo con Amore- ha osservato il presidente dell’associazione Pino Genovese - .
I fondi raccolti in occasione della cena sono stati quindi i primi ad entrare nella cassaforte della solidarietà 2007-2008.
Ossigeno fondamentale per la nuova campagna incentrata quest’anno su una parola chiave ben precisa: il servizio.
A Canepina quindi l’antipasto di una cavalcata che si preannuncia piena di obiettivi solidali da realizzare nella Tuscia, in Italia e all’estero.
Se è vero che a tavola non si invecchia mai, è altrettanto giusto affermare che l’altra sera a Canepina, tra ciciliani, bistecche, biscottini e musica, il tempo è passato velocemente e in allegria.
Tante le autorità che hanno risposto al richiamo di questa cucina solidale: il consigliere regionale Giuseppe Parroncini, il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, gli assessori Aldo Fabrini e Stefano Di Meo. In rappresentanza del mondo produttivo della Tuscia, il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella e quello della Coldiretti, Leonardo Michelini.
Non poteva mancare al convivio il numero uno della Fondazione Carivit Aldo Perugi, che ha sottolineato “come ci sia bisogno di messaggi positivi nella nostra terra: Viterbo con Amore ormai è specializzata proprio in questo”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Canepina Maurizio Palozzi: “Per noi ha detto - è sempre un onore ospitare queste cene. E’ un modo per far conoscere a tutta la provincia le nostre tradizioni, ma soprattutto è l’occasione per stare vicino a Viterbo con Amore.
E quando in primavera arriva il momento di consegnare gli obiettivi anche la comunità canepinese si sente protagonista. Ne siamo orgogliosi”.