- Viterbo, città d’arte, questa estate ha registrato il boom di presenze battendo località balneari più blasonate, troppo care.
Lo conferma Assotravel, associazione delle agenzie di viaggio che aderiscono a Confindustria, che nel suo report di settembre traccia un bilancio sull’andamento del turismo estivo in Italia.
“L’estate 2007 ha spiegato Andrea Giannetti, presidente di Assotravel conferma il successo delle città d’arte medio-piccole come Viterbo, Ferrara, Siena e Pisa, mentre vede in calo località balneari più conosciute, ma ormai troppo care per le tasche dei turisti, soprattutto in Calabria, Sardegna, Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Liguria”.
Nel caso di Viterbo, il successo è confermato dal fatto che oltre l’80 per cento delle strutture ricettive è occupato tutto l’anno, registrando poi un aumento delle presenze pari al 5.9 % nei mesi estivi.
“Un dato estremamente positivo per il capoluogo della Tuscia ha spiegato Giannetti se si pensa che un aumento di cinquemila turisti, su una stima di circa quarantamila che soggiornano nella città dei Papi durante l’anno, non è cifra da poco”.
Diversi i motivi di attrazione, sia da parte di italiani, sia dei turisti stranieri, in particolare tedeschi e francesi, nei confronti di Viterbo: la possibilità di abbinare il soggiorno al mare con quello di fare escursioni nell’entroterra, la bellezza del territorio e dei centri abitati circostanti, i circuiti culturali, i percorsi enogastronomici, le località termali e, soprattutto, l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
“Indubbiamente l’abbordabilità dei prezzi rappresenta un motivo importante di attrazione - continua Giannetti - si può, infatti, soggiornare in un buon albergo spendendo tra i 60 e i 180 euro al giorno, prezzi neanche lontanamente paragonabili con Roma, dove le cifre si triplicano. Il punto di forza della ricettività cittadina è caratterizzata dal fatto che ci sono ottime strutture, anche centrali, generalmente a gestione familiare, dove oltre a dormire spesso si può anche mangiare cibo buono e sano”.
“I dati di Assotravel, vedono il successo di piccole città d’arte molto belle e a misura d’uomo, come Viterbo, Pisa, Ferrara e Siena e sono la conferma del ritorno ad un turismo meno grossolano, più colto commenta il sindaco Giancarlo Gabbianelli assieme ad una sempre più diffusa voglia di tranquillità, di bellezza, di ambienti incontaminati e di cibi genuini. Indubbiamente Viterbo offre tutto questo e molto altro ancora e risulta vincente su località turistiche, un tempo ambite, ma ormai in calo perché troppo care, caotiche, sporche e stressanti.
Essere paragonati a città come quelle sopra citate, generalmente prese ad esempio da tutti per bellezza e qualità ambientale, offre importanti spunti di riflessione.
Credo, infatti, che questa attrattiva turistica derivi anche da una stagione culturale estiva di prim’ordine, che ha visto Viterbo in prima linea con appuntamenti di altissima qualità.
Un risultato che ci fa molto piacere e che ci dà un input maggiore per continuare a lavorare con l’obiettivo di consolidare questo successo, col sostegno di tutti”.