- Una ghiacciaia di forma cilindrica interrata per circa 10 metri e che risale al 1601, quando il Consiglio comunale di Bagnaia decise di riempirla di neve per mantenere fresche, durante l’estate, le bevande ed i gelati di cui il Cardinale Montalto era ghiotto.
Prende il nome da questo antico elettrodomestico in pietra naturale la mostra-mercato “La conserva della neve”, che inaugura il prossimo 14 di settembre, alle 11, alla presenza della madrina Silvia Margheriti collaboratrice, assieme alle sue sorelle, del padre Mario Margheriti proprietario del vivaio tra i più prestigiosi d’Italia, fino a domenica 16 a Villa Lante di Bagnaia (Viterbo), luogo tra i più rinomati d’Europa grazie al magnifico giardino rinascimentale progettato da Jacopo Barozzi da Vignola.
L’evento, unico in Italia e alla sua quinta edizione, riunisce 52 tra i più importanti espositori (vivaisti da collezione, associazioni, antiquari del mobile da giardino, ricercatori universitari) provenienti dalle regioni italiane più avanzate del settore come il Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Sicilia, e stranieri provenienti dall’Inghilterra, Francia, Olanda e Belgio, che danno all’esposizione una valenza internazionale.
La mostra, organizzata da Lusi Nesbitt e dall'Agronomo Paesaggista Maria Cristina Leonardi, con il patrocinio del Comune, Provincia, Camera di Commercio di Viterbo e Regione Lazio, ha registrato lo scorso anno, nei tre giorni di svolgimento, oltre cinquemila visitatori provenienti da tutta Italia.
La Conserva della Neve, anche quest’anno presenterà le ultime novità in campo vivaistico, di progettazione, senza tralasciare la letteratura relativa al mondo verde e l’oggettistica strettamente legata alla pratica del giardinaggio. Si va dai classici peperoncini, agli ortaggi più insoliti e le piante aromatiche, officinali e medicinali, agli agrumi rari, alle specie di orchidee più preziose, alle piante africane dai fiori profumatissimi.
Novità di questa edizione: la presentazione in esclusiva per l’Italia di un ammendante, TerraCottem, le cui eccezionali caratteristiche nutritive e di risparmio idrico (50%) saranno di estrema importanza per l’agricoltura ed il florovivaismo italiani.
Il 14 e il 15 settembre, saranno inoltre effettuate due brevi conferenze sulle caratteristiche organolettiche dei più significativi oli extravergini d’oliva della Penisola, seguite da un breve corso di degustazione dell’olio, per sensibilizzare il pubblico alla conoscenza della biodiversità di questo prodotto che ha nell’Italia la zona di eccellenza per qualità e tradizione.
Da segnalare l’intervento dell’artista Tristano di Robilant che collocherà al centro dello spazio espositivo una scultura in ceramica e l’associazione AIRPA, formata da un gruppo di donne che vogliono allevare polli in purezza e selezionare razze particolarmente adatte a vivere nei giardini. Bellissimi animali, cioè, che alla maniera vittoriana, vivono vicino ai fiori, fanno amicizia con cani e gatti e la cui vita si rivela ottima per l’educazione e la compagnia dei bambini.
Le signore daranno al pubblico consigli e astuzie su questo allevamento facile ed insolito.
A corredare le esposizioni di piante da collezione, il mondo che ruota intorno all’idea del giardino, come gli stand di deliziose borse da giardinaggio, di mobili di antiquariato da esterno, degli innovativi vasi in fibra di vetro e di quelli classici rivisitati in terracotta e ceramica. Particolarmente attraente lo stand Salix, che propone varie forme e strutture in salice intrecciato dal gusto elegante tipicamente francese.
“Le caratteristiche di questa mostra - ha dichiarato la dottoressa Leonardi - che ne fanno l’unica del genere in Italia e grazie alle quali ha subito riscontrato grande interesse presso le più note personalità del settore nonché della stampa e della grande affluenza di pubblico, si riassumono nel destinare la manifestazione esclusivamente ai vivai da collezione, cioè a quei vivai, appartenenti ad una élite di collezionisti che, spinti dalla passione per particolari specie botaniche, hanno speso energia e competenza nell’ottenere collezioni vegetali veramente notevoli di difficile reperimento nei circuiti tradizionali del settore.
Nelle precedenti edizioni artisti come Giovanni Sanjust e Alessandro Twombley, l’Accademia di moda di Roma, architetti del paesaggio, hanno presentato le loro opere più significative; inoltre nella scorsa edizione, è stato presentato il libro “Loisaida NYC Community Gardens” dell’Architetto del Paesaggio Michela Pasquale, introdotto da Pia Pera, nota scrittrice appassionata del verde.