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Giuseppe Izzo presidente della Crediplus |
- L'aeroporto non è ancora decollato e già produce investimenti sui collegamenti ferroviari.
Una azienda si è infatti detta interessata a investire per ammodernare e velocizzare la Viterbo-Orte. Con investimenti milionari e un velocizzazione del collegamento del 30 - 40 per cento.
Come volevasi dimostrare, verrebbe da dire.
L'aeroporto, se verrà fatto a Viterbo, porterà infrastrutture più efficienti e quindi globalmente meno inquinamento.
Soprattutto se si punterà sulla ferrovia, come è logico.
L'azienda intenzionata ad investire, e che ha già iniziato gli studi per gli interventi, è la Credplus.
Questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Priori il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, il presidente della Camera di comercio Ferindo Palombella, l'assessore comunale Marco Bracaglia e Il presidente dell'istituto finanziario Crediplus Giuseppe Izzo hanno annunciato la novità.
Il 29 agosto scorso Crediplus ha scritto a Comune, Provincia e Regione una lettera nella quale manifestava la disponibilità dell'Istituto per investimenti finanziari per l'ampliamento e la ristrutturazione della linea ferroviaria Viterbo-Orte, alla luce di uno studio di fattibilità già realizzato, della posizione geografica del territorio del Comune di Viterbo, tra il centro scalo merci di Orte ed il porto di Civitavecchia.
E preso atto soprattutto della possibilità di investimenti strutturali, vista la concreta possibilità della realizzazione del terzo scalo aeroportuale del Lazio a Viterbo.
“Una novità importante - ha detto il sindaco Gabbianelli - in particolare in questo momento in cui sta per arrivare la decisione sulla scalo aeroportuale che costituisce per noi una opportunità per la valorizzazione del territorio sotto tutti gli aspetti, da quello economico a quello culturale.
Vedo realizzare quel progetto del collegamento veloce con Orte che paventai già nel 1999 , e il fatto di essere ora concretamente sostenuti rafforza ancora di più la nostra volontà di vedere realizzato lo scalo aeroportuale a Viterbo.
Voglio ricordare che godiamo del consenso ufficiale della quasi totalità dei comuni del Viterbese, e anche di alcuni umbri, che si sono espressi con atti ufficiali a favore dell'aeroporto.
La sinergia, e in questo caso la collaborazione tra pubblico e privato, può veramente fare la differenza per il futuro del nostro territorio”.
Il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, ha annunciato in conferenza stampa per mercoledì prossimo un'audizione al ministero dei Trasporti.
"Il capoluogo - dice - è assolutamente competitivo anche rispetto ai collegamenti, e già allo stato attuale. La soluzione bus navetta verso Orte e la ferrovia fino a Roma, ad esempio, consente di raggiungere la Capitale mediamente in un'ora e 44 minuti, a fronte delle 2 ore e 13 segnate da Frosinone-Roma.
Con gli approfondimenti degli enti locali, lo studio commissionato dalla Savit e l'interesse di privati per il rafforzamento e la maggiore efficienza dei collegamenti, Viterbo non è assolutamente svantaggiata.
Anzi: oltre alla questione legata alla sicurezza dei voli, le manifestazioni di interesse esterne al nostro territorio sono indice di un'attenzione incoraggiante e di quanto la prospettiva di realizzazione dell'aeroporto possa mettere in movimento per lo sviluppo della Tuscia".
"Oggi si aggiunge un altro tassello importante per rafforzare la candidatura di Viterbo per il terzo scalo aeroportuale regionale - ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Palombella - la cui scelta ribadiamo ancora una volta deve essere dettata sulla base di criteri tecnici.
Grazie alle anticipazioni fornite dallo studio commissionato dalla SAVIT per analizzare le dotazioni infrastrutturali in funzione dell'aeroporto, Viterbo si conferma già oggi in netto vantaggio rispetto alle altre province.
Un vantaggio che potrebbe crescere ulteriormente con la realizzazione di un collegamento ferroviario di moderna concezione tra Viterbo e Orte.
In tal senso il sistema imprenditoriale della Tuscia, così come dichiarato in più occasioni, è disponibile a un coinvolgimento diretto in tutte quelle iniziative finanziarie che possano sostenere lo sviluppo del territorio nel rispetto delle sue peculiarità e vocazioni.”
“Nelle prossime settimane - ha concluso il presidente di Crediplus Giuseppe Izzo - un team tecnico di valutazione e la presidenza dell' istituto si propongono di incontrare tutte le parti interessate, prima su tavoli di lavoro diversi e poi in coordinamento tra loro, comitato di sviluppo, Rete Ferroviaria Italiana, amministrazione locali con l'obiettivo di valutare tutti gli aspetti tecnici, finanziari e sociali tesi alla realizzazione del progetto.