Riceviamo e pubblichiamo - Ritengo doveroso rivolgermi a tutti i partiti che oggi stanno facendo campagna elettorale e dichiarare un impegno corretto in Parlamento se saranno eletti senatori o deputati.
Voglio ricordare e chiedere a tutti i partiti che nel Distretto Industriale di Civita Castellana che oltre alla drammatica situazione venutasi a creare per effetto della crisi delle stoviglierie in ceramica con la perdita occupazionale di 1900 posti di lavoro e la chiusura di 30 aziende, esiste da sempre il problema della malattia professionale ” Silicosi ”
La malattia professionale della “Silicosi” colpisce in particolare i dipendenti del settore degli Articoli Igienico Sanitari che occupa 2800 dipendenti in 57 aziende piccole, medie e grandi.
Peraltro la malattia della silicosi, provocata dalla silice non è la sola a causare invalidità permanente, visto che negli ultimi 10 anni ci sono state anche malattie causate dall’eccessiva pesantezza degli articoli igienico sanitari.
Le nuove malattie sono: infarti, strappi muscolari ,ernie al disco, ernie cervicali, ernie inguinali, tunnel carpale ecc ecc.
Di conseguenza all’insorgere delle malattie ,il medico competente in alcuni casi giudica il lavoratore ammalato non collocabile nei reparti produttivi e quindi le Direzioni Aziendali licenziano il lavoratore , perché non ci sono mansioni adeguate da svolgere all’interno dell’azienda vista la loro condizione fisica
Per l’insorgenza di tutte queste malattie professionali la Filcem Cgil ha chiesto da tantissimi anni a tutti i Governi che si sono succeduti di riconoscere il settore dei Sanitari di Ceramica come “Lavoro Usurante”.
È utile ricordare che la polvere di silice a livello mondiale è stata tabellata come sostanza “Cancerogena” (cancro ai polmoni) quindi molto pericoloso.
Il riconoscimento di lavoro usurante per i ceramisti, significherebbe farli uscire dalle Aziende 3 anni prima per andare in pensione.
Lavorare 3 anni in meno significa diminuire 3 anni di rischio per la salute dei ceramisti.
Inoltre l’Inail ha negli ultimi 15 anni ha tolto il diritto di cura per i silicotici che hanno la percentuale minima di malattia professionale. Inoltre è stata cambiata la legge per il riconoscimento di malattia professionale.
I risultati conseguentemente ,sono stati , meno riconoscimento della malattia per la silicosi, creando molti dubbi e rabbia nei ceramisti “che dopo il danno alla salute cè anche la beffa, visto che si vedono negato il diritto del riconoscimento del danno subito.
Quindi a nome dei ceramisti chiedo a tutti i partiti e a chi sarà eletto in Parlamento di impegnarsi attivamente e serenamente per riconoscere la ceramica come lavoro “usurante”.
Luigi Annesi
Segretario generale Filcem Cgil