Riceviamo e pubblichiamo - Perche' votare Udc? La domanda è rivolta a tutti ed in modo speciale a quanti si riconoscono nella democrazia cristiana ed idealmente ne coltivano sentimenti di riconoscenza per i suoi impegni libertari, sociali e cristiani.
L'UDC, forte dei suoi valori storici, non ha voluto annullarsi in un nuovo e confuso partito politico, il PdL e, respinta dalla coalizione, non si è pianta addosso ma rimboccandosi le maniche ha deciso di rimanere autonoma forza moderata di centro. Il patrimonio ideale non è in vendita.
Chi ha voluto escluderci dalla coalizione non si è reso conto di aver liberato le nostre storiche energie e di averci stimolato non già ad una battaglia concorrenziale, bensì a collocarci come forza di equilibrio e di concretezza rispetto al parolismo dei due presuntuosi blocchi.
L'iniziativa in atto ha il merito di restituire dignità alla politica, di risvegliare l'orgoglio sopito di quanti cattolici moderati, nel passato, hanno combattuto in difesa di quei valori e di quelle idee di cui oggi è espressione l'UDC e di trasmettere alle nuove generazioni deluse il messaggio di fiducia e speranza, potendo ancora la politica creare spazio per una forte partecipazione democratica senza dover, come molti hanno effettuato, confluire nel coacervo della Margherita prima e nel PD oggi e sino a rassegnarsi a sparire come soggetto politico in una magmatica sinistra massimalista, conservatrice ed antimoderna.
La sfida è scomoda e coraggiosa ma nel contempo forte e convinta, poiché si prefigge lo scopo di frenare il pericoloso bipolarismo che si vuol tentare di creare e che nella gestione dello Stato, impostata alla base solo su due visioni dei problemi economici e laicistici, tiene in poco conto le necessità quotidiane, di ogni genere, della massa dei cittadini.
La ferma difesa della nostra identità si accompagna all'impegno di riformare il nostro territorio parlando il linguaggio della verità. E' in questo contesto che si colloca la candidatura per la Camera dei Deputati di Francesco Bigiotti, Andrea Bomarzi e Giulio Lucidi al Senato.
Per tutto ciò quello all'Unione di Centro sarà un voto doppiamente utile perché porterà in Parlamento un amico della nostra provincia, Francesco Bigiotti, il quale per l'abnegazione profusa nelle precedenti esperienze politiche, Vice Sindaco e capogruppo UDC al Consiglio Provinciale, ha sempre rappresentato al meglio non solo il nostro gruppo politico ma, e soprattutto, i problemi del territorio, sui quali incalza con coraggio e dialettica stringente un'amministrazione provinciale incerta, confusionaria e inconcludente.
Oggi abbiamo dunque la concreta probabilità di portare in Parlamento un uomo disponibile all'ascolto, pronto all'intervento, non condizionato dalla politica, presente sul territorio e che non fa sconti a nessuno sui valori non negoziabili.
Per il nostro investimento nel futuro: votiamo UDC.
Erino Pompei
Commissario Provinciale UDC