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Sabrina Ferilli
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Riceviamo e pubblichiamo
- Premetto che non voto a Viterbo e la mia riflessione sarebbe stata identica a “parti” politiche invertite.
Ho letto sul vostro giornale on line le battutine di Giulio Marini e Beppe Grillo sull’arrivo di Sabrina Ferilli a sostegno della candidatura di Ugo Sposetti a sindaco di Viterbo.
Tra l’altro Giulio Marini cerca anche di consigliare alla signora Ferilli di non sbottonarsi troppo…
Beppe Grillo gode dell’attenuante del “comico”… ma in questo frangente poteva risparmiarsela.
Mi chiedo quanto tempo dovrà ancora passare prima che una donna, una bella donna dello spettacolo, possa spendere la sua immagine per appoggiare una candidatura politica senza suscitare sottili ironie?
E’ mai possibile che nel 2008 si debbano ancora ascoltare battute del genere, da chi si candida ad un ruolo istituzionale, sulle donne belle e famose, ed intelligenti, che decidono di schierarsi politicamente?
Ascoltiamo prima la signora Ferilli cosa dirà, e poi giudicheremo, al di là se è donna o uomo.
George Clooney non ha mai nascosto le sue idee politiche e spende la sua immagine per il partito democratico in America.
E nessuno si sognerebbe di fare battutine.
In Italia lo stesso fa Luca Barbareschi e Angelo Peruzzi.
Quanto tempo dovrà ancora passare prima che in Italia una donna ed un nero si contenderanno la guida del Paese, senza che nessuno si sogni di fare battutine?
Luisa Purchiaroni