Col filtro
- La campagna elettorale viterbese partita in sordina finalmente si sta animando, grazie a vallette e meaggiordomi che in ogni momento si alternano per supportare ed appoggiaggiare l'uno o l'altro candidato.
Non poteva mancare il segretario nazionale di An, partito in liquidazione coatta, che ha pensato bene di utilizzare il comizio di ieri al fine di illuminare la mente degli intervenuti con le sue mirate e frettolose pillole di saggezza.
Da tutto quanto detto sembra che la sua preoccupazione sia il voto a La Destra, vedendo in Storace e Buontempo i veri nemici.
Questo ci intristisce poiché se da una parte i vertici locali del Pdl ci sollecitano ogni giorno l'apparentamento, il generale Fini si permette di dire che saremo di "passaggio".
Per ora quello che notiamo è che solo di An si parla al passato e purtroppo l'amministrazione comunale targata An, prima di sciogliersi come neve al sole, ha fatto danni a non finire. E se qualche catastrofe è stata evitata questo lo
si deve anche ad esponenti della Destra.
Purtoppo non siamo riusciti a fermare la cementificazione della "pinetina del barco", trasformata in un'enorme palazzone stile laurentino 38, annientando un importante polmone verde di quella zona.
Anche per la scuola di Santa Barbara siamo stati spettatori inermi, dopo aver sentito gli assessori di An, con il sindaco in testa, più volte garantire il completamento della indispensabile struttura entro il 2007.
Vogliamo parlare di come avete ridotto Santa Barbara, dove l'ultima macchia di verde anche qui lascerà posto ai soliti ed utili ai pochi casermoni? Senza servizi e strade di accesso, nell'abbandono più totale.
L'amministrazione comunale è ridotta come le strade. A pezzi. Poter risollevare le sorti di Viterbo richiederà investimenti milionari di cui l'ente non dispone.
Abbiamo più volte detto che l'appalto per le mense dei nostri amati bambini meritava più attenzione, ma purtroppo, solo la magistratura ci ha dato ragione.
Con un centro storico ridotto al lumicino, quasi deserto, il sindaco uscente ci manda a dire che si è dimesso per amore di Viterbo?
Caro Fini facci l'ultimo favore. Portatelo a Roma per amore dei viterbesi.
Una ultima annotazione caro Fini, se saremo di passaggio lascialo dire ai Viterbesi: avrai una amara sopresa!
Dipartimento enti locali
Federazione provinciale
La Destra - Viterbo