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Renzo Trappolini
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- Il settore Cultura della Provincia ha concluso il censimento dei cori che hanno sede nella Tuscia. Come riferisce l’assessore Renzo Trappolini, questi “impegnano più di mille uomini e donne viterbesi i quali, volontariamente e con dedizione, mantengono viva la tradizione della coralità, con punte di eccellenza più volte riconosciute in varie rassegne nazionali”.
Manca però un quadro di riferimento legislativo organico a sostegno di questa forma di volontariato culturale attivo, per il quale è da considerare essenziale tanto la qualità artistico musicale, quanto la capacità di adeguare i programmi ai cambiamenti delle forme espressive. “C’è, peraltro - aggiunge Trappolini - nel documento di programmazione culturale della Regione Lazio, voluto dall’assessore Giulia Rodano, l’impegno ad approvare norme specifiche nell’ambito della revisione della legge di promozione dello spettacolo”.
“Essa continua potrebbe però incontrare le lungaggini di iter consiliare che hanno di recente caratterizzato la modifica della legge numero 32 del ‘78, quella in base alla quale, finalmente, alle Province è stato consentito di intervenire con consistenti finanziamenti attraverso il “bando contributi”. Il quale, come noto, scadrà il prossimo 28 aprile”. Per questo, l’assessore Trappolini ha assicurato agli uffici regionali competenti la piena collaborazione del settore Cultura della Provincia, per tutto quanto necessario a fornire elementi conoscitivi e supporti tecnici nella fase di elaborazione del testo di legge.
“Naturalmente conclude Trappolini per parte mia mi terrò in costante contatto con l’assessore Rodano, per sostenerla in questo importante impegno destinato ad agevolare e valorizzare la qualità artistica dell’attività corale, ma anche per aggiornare la ormai vecchia legislazione sulle bande musicali”.
Al riguardo, Trappolini ha intanto avviato colloqui con l’Anbima, l’Associazione nazionale delle bande musicali ed intende operare con forme stabili di consultazione sia con le bande stesse che con le associazioni coristiche, sul modello della già insediata consulta del teatro amatoriale. Settore, quest’ultimo, anch’esso oggetto del futuro provvedimento legislativo di sostegno.