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Fabio Zampaglione il capo della mobile
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- Padre e figlio, un po' alticci, finiscono con l’auto contro il muro di una villa e aggrediscono il proprietario. E’ successo alla periferia di Viterbo.
Il proprietario è uscito e per tutta risposta i due, D.G. 52 anni e D.M. 29 anni lo hanno aggredito. Un poliziotto che per caso stava passando da quelle parti ha cercato di calmare gli animi.
Ma pure l’agente è stato aggredito e a dare manforte ai due sono arrivate altre due persone.
L’episodio è avvenuto lo scorso 24 dicembre.
Da allora sono scattate accurate indagini da parte della squadra mobile, guidata da Fabio Zampaglione, che hanno portato all’arresto di padre e figlio di Viterbo, con precedenti anche per rapina.
I due sono accusati di violenza, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Le lesioni sono nei confronti di un agente e del proprietario della villa.
Adesso si trovano agli arresti domiciliari.
Il padre a Viterbo, il figlio a Roma.
I provvedimenti restrittivi sono arrivati a conclusione dell’attività investigativa da parte della Mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Viterbo, Cialone.
Ha coordinato le indagini il Pm Petroselli.