- Tutti i Comuni della provincia di Viterbo hanno adottato la delibera riguardante le aree percorse dal fuoco negli anni 2004-2007. La Tuscia è dunque la prima ad aver raggiunto l’obiettivo.
La delibera è scaturita da un progetto regionale, in linea con il dipartimento della Protezione civile, l’Anci, la Provincia e la Prefettura, che ha visto i Comuni protagonisti.
“Una delle cause ‘storiche’ degli incendi spiega il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli - è legata sicuramente allo sfruttamento dei suoli, un bosco andato in fumo poteva diventare, l’anno successivo terreno edificabile o altro ancora. Questo però fino a poco tempo fa.
Ovvero fino a quando è entrata in vigore una legge in base alla quale le aree interessate da incendi non possono vederne cambiata la destinazione, in altre parole non può essere utilizzata in modo diverso per almeno 10 anni”.
La legge in materia di incendi boschivi stabilisce, infatti,che le zone boschive i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio.
“Grazie all’impegno dei Comuni afferma l’assessore alla Protezione civile, Antonio Rizzello il Viterbese è la prima provincia in cui tutti gli enti hanno deliberato il progetto. Sono stati rispettati gli impegni e come soggetto coordinatore possiamo esserne veramente soddisfatti.
L’approvazione della delibera da parte di tutti i Comuni dimostra una sensibilità e a un’attenzione a temi delicati, come la prevenzione al rischio e il senso di collaborazione e di rispetto verso l’ambiente in cui viviamo”.