- “Ormai il signor Roberto Tomassini è diventato un corrispondente dei quotidiani locali”. E’ una risposta ironica quella dell’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci, all’ennesimo articolo dell’esponente politico apparso sui giornali.
“Sono sincero, - afferma - prendo la parola contro voglia all’ennesimo intervento del signor Tomassini che, all’opinione pubblica, appare più un inviato che un membro del suo partito, data la frequenza con cui appare sugli organi d’informazione, neanche fosse l’unico esponente del suo partito, nel quale, alle amministrative dello scorso anno, ha avuto un evidente successo elettorale, 18 voti, tale da oscurare l’intero direttivo di uno dei più importanti partiti tarquiniesi.
Ad ogni modo, a parte questa breve premessa, mi scuso per non averlo avvisato che l’inaugurazione delle scalette, alla circonvallazione Cardarelli, è stata posticipata di altri 30 giorni, così come richiesto dalla ditta appaltatrice, e, quindi, di avergli fatto perdere del tempo prezioso che avrebbe utilizzato per scrivere l’ennesimo attacco personale al sindaco e alla giunta.
Ma, se si fosse documentato meglio, magari consultando l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Tarquinia, avrebbe evitato di fare una personale brutta figura e farla fare magari a chi ci ha preceduto”.
“Dovrebbe essere a conoscenza continua - che le scalette crollarono nel 2005 e che i lavori sono stati appaltati solamente alla fine del 2007, per il rispetto del patto di stabilità.
E dovrebbe sapere che il progetto, a mio modesto parere condivisibile, e’ stato approvato dalla precedente amministrazione compresa la passatoia, così come la chiama in senso polemico, l’istrionico signor Tomassini. Se poi questa verve polemica nasce dal malessere che lo sta accompagnando dalla fine delle elezioni, perché deluso dal suo risultato elettorale, allora può essere anche giustificato e capito”.
“Tuttavia conclude Ranucci il signor Tomassini dovrebbe capire che l’opposizione costruttiva è l’anima della democrazia.
La politica spettacolo come l’intende l’indiscusso monopolizzatore dei quotidiani locali sa di vecchio ed è fuori luogo, in quanto non porta a nulla di positivo se non quella di farsi della pubblicità gratuita.
Mi scuso, perciò, anticipatamente se ho voluto contraddire quanto da lui riportato, ma le falsità restano tali come anche la cattiva informazione, pur se le notizie sono riportate da un attento politico come l’egocentrico signor Tomassini.
Infine, un consiglio, sempre che voglia avere la modestia di accettarlo. In politica, come nella vita quotidiana, il troppo apparire molte volte può essere controproducente, anche se molti sono abituati a voler apparire solo per specchiarsi nella propria indiscussa bellezza”.