- Venerdì 25 aprile alle ore 16:00, presso il campo comunale di Caprarola si terrà una partita di calcio tra rappresentative dei comuni di Caprarola, Carbognano e Fabrica di Roma composte da esponenti di spicco delle citate amministrazioni comunali e dirigenti delle società calcistiche Asd Caprarola e Asd FabricaCarbognano.
L’incontro di calcio, come spiegato da Silvestro Farsetti, presidente della società granata promotore dell’iniziativa denominata “Aiutiamo l’Avis 2^ edizione”, è volta a raccogliere fondi a favore delle sedi locali dell’Avis dei tre comuni cimini ed a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza della donazione e raccolta di sangue.
Il massimo dirigente della società calcistica farnese ricorda il successo di pubblico ottenuto nella precedente edizione sottolineando lo partecipazione attiva delle amministrazioni comunali di Caprarola, Carbognano e Fabbrica di Roma. Sulla giornata è intervenuto anche Francesco Mascagna, Vice Presidente della società Asd Caprarola, sottolineando che l’iniziativa è collegata idealmente alla visita effettuata dalla rappresentativa di giocatori della prima squadra al Reparto Pediatrico dell’Ospedale Belcolle di Viterbo in occasione delle festività di Natale durante la quale sono stati distribuiti doni ai piccoli degenti.
Un’importante contributo è stato offerto anche dal dinamico Direttore Sportivo Franco Antolini che ha curato l’aspetto spiccatamente sportivo della manifestazione prevedendo anche un incontro di calcio tra le squadre della categoria esordienti delle società Asd Caprarola e FabricaCarbognano.
Tra le curiosità c’è da sottolineare il fatto che i sindaci dei comuni interessati alla manifestazione, Alessandro Cuzzoli, Lanfranco Fratoni e Giuseppe Palmegiani scenderanno sul terreno di gioco dividendosi tra direzione tecnica delle squadre e gesti atletici.
La direzione arbitrale è affidata a Fernando Cilli collaborato da Giuseppe Moretti.
Le previsioni del tempo preannunciano una bella giornata di sole. Non resta altro che intervenire per assistere ad una piacevole giornata di sport e di partecipazione sociale.
prendendo spunto dal bombardamento nazifascista della città basca ritratto da Picasso, l’autore traccia una panoramica del 1937, l’annus horribilis che vede l’apice della guerra civile, e sociale, spagnola e dell’involuzione autoritaria in URSS, e nel quale avvengono l’assassinio dei fratelli Rosselli, di Camillo Berneri e la morte di Antonio Gramsci, mentre all’orizzonte si addensano le nubi del secondo conflitto mondiale. Il saggio, contraddistinto da un avvincente stile narrativo, non manca di confrontare le guerre di allora con quelle in corso in questo momento, soprattutto per quanto riguarda il ruolo della propaganda e dell’informazione.
Angelo D’Orsi, allievo di Norberto Bobbio, è professore di Storia del pensiero politico all’Università di Torino. Ha fondato FestivalStoria (di cui è direttore). Firma autorevole de «La Stampa» e del suo supplemento «TuttoLibri», tra i suoi volumi recenti ricordiamo: La cultura a Torino tra le due guerre (Einaudi, 2000), Intellettuali nel Novecento italiano (Einaudi, 2001), Piccolo manuale di storiografia (Bruno Mondadori, 2002), I chierici alla guerra (Bollati Boringhieri, 2005), Da Adua a Roma (Aragno, 2007).