Riceviamo e pubblichiamo - L’ineffabile presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ieri, nella sua visita a Viterbo, ha veramente superato il limite della decenza politica.
Tornando a parlare dell’aeroporto ha infatti sostenuto che con Marini Sindaco, Viterbo perderebbe la possibilità di realizzare tale infrastruttura.
Ma sono le motivazioni ad essere risibili: votando Marini si “voterebbe per Alipadania, in quanto il candidato della Pdl milita in un partito alleato con la Lega”.
Di tutte le sciocchezze che si sentono in campagna elettorale crediamo che questa meriti veramente il primo premio.
Quando dice queste cose Marrazzo mente sapendo di mentire.
E’ proprio lui infatti, che con il solito atteggiamento pilatesco ha battuto tutti i capoluoghi di Provincia del Lazio, promettendo la realizzazione di scali aeroportuali ovunque: a Frosinone, a Latina, in ogni importante realtà che si proponeva come sede interessata.
E con Marrazzo, Fioroni: che incurante delle decisioni già assunte dal suo Governo, dava la propria disponibilità per un altro scalo a Frosinone.
Entrambi all’insegna dell’ormai messo in liquidazione “Si può fare”.
Ma Marrazzo ora esagera.
Il Presidente della Regione Lazio, sia pure uomo di parte e legittimato a sostenere il proprio candidato a Sindaco, non può stravolgere la realtà, non può fare dichiarazioni così palesemente errate, ma soprattutto non può prendere in giro i Viterbesi.
L’aeroporto si farà a Viterbo perché così si è deciso, perché così ha voluto il Governo attuale, perché per questo tutte le Istituzioni locali hanno lavorato, perché il futuro Premier Berlusconi lo ha confermato ufficialmente proprio a Viterbo, perché proprio Giulio Marini lo ha fortemente voluto, perché non esiste alcun motivo per tornare indietro.
Tralasci quindi Marrazzo le sue elucubrazioni sulla Padania e pensi invece ad impegnarsi seriamente per difendere gli interessi della Regione che purtroppo così male rappresenta.
Per fortuna ancora per poco.
Giulio Marini
Candidato sindaco Pdl Ego Sum leo Viterbo Vola