Riceviamo e pubblichiamo - “Ugo? Chi meglio di lui può aiutare Viterbo a vincere le sfide che lo aspettano”. Parola di Pier Luigi Bersani, ministro uscente dello Sviluppo economico, oggi a Viterbo per sostenere la candidatura a sindaco di Ugo Sposetti.
Che, incontrando gli imprenditori viterbesi, ha detto: “Le imprese di questa terra rappresentano il motore dello sviluppo economico, e il ritardo del territorio va recuperato cogliendo i nuovi canali di finanziamento regionali e comunitari”.
Questi i passaggi salienti del discorso di Bersani. “Nel corso dell’ultima legislatura dichiara il ministro - abbiamo avviato interventi che puntano a cogliere all’interno delle diverse filiere produttive, la possibile collocazione strategica.
Interventi che riportano al centro i temi dell’impresa, intesa come luogo di creazione di nuova ricchezza, di valorizzazione delle competenze professionali, di incontro tra tradizione e innovazione. Soluzioni che non possono essere esposte al vento di questo o quel governo, questa o quella maggioranza. Per ho chiesto a tutte le forze politiche di non smantellare questo impianto.”
“Occorre prosegue Bersani - avvicinare la macchina amministrativa ai cittadini, uscire da meccanismi troppo complicati e aumentare gli spazi della libera concorrenza. Mettere i cittadini e le imprese in condizione di interagire direttamente con le pubbliche amministrazioni. Rendere le procedure amministrative semplici, rapide, trasparenti ed eliminare ritardi, inutili pastoie, intermediazioni burocratiche e professionali, riducendo così oneri eccessivi che oggi incombono sulle imprese”.
“In questi due anni di breve legislatura afferma abbiamo lavorato per aumentare gli spazi della libera concorrenza, per rafforzare e innovare il sistema produttivo nazionale, rendendolo competitivo nei nuovi scenari della globalizzazione economica.
Una globalizzazione che spinge le imprese a riorganizzarsi e innovarsi e chiede alla politica di accompagnare questo processo. E’ per questo che ritengo Ugo l’uomo giusto per guidare questa città, in considerazione delle sfide che la attendono, a partire dalla scelta di individuare Viterbo come sede del terzo scalo aeroportuale del Lazio”.
Quindi, Sposetti ha analizzato il sistema imprenditoriale locale, illustrando i progetti per il rilancio dell’economia.
“Esistono esordisce Sposetti - tre tipi di amministratori: quelli che fanno accadere le cose, quelli che lasciano che le cose accadano e quelli che si lasciano travolgere dagli eventi. Lo stato di sospensione in cui versa la città di Viterbo è dovuto all’assenza di amministratori capaci di far accadere le cose e incapaci di valutare le conseguenze delle loro decisioni”.
“Ha ragione Bersani prosegue Sposetti - nel dire che il settore privato e l’amministrazione pubblica hanno un ruolo chiave. Il primo, creando ed espandendo business vitali, basati su veri vantaggi competitivi. Il secondo, svolgendo un ruolo attivo per attrarre investimenti in attività compatibili con le vocazioni del nostro territorio, stando attenti a non incentivare progetti ed attività carenti sotto il profilo imprenditoriale e della capacità competitiva”.
“La crescita e lo sviluppo della nostra città sarà possibile se saremo in grado di formare quel mix di interessi necessario per lo sviluppo. Serve a Viterbo quello che viene definito “effetto ascensore”, per cui a beneficiare della crescita e del progresso è l’intera collettività”.
A conclusione, Sposetti ha proposto l’istituzione di una “commissione per il futuro”, un organo che consenta ai cittadini di analizzare le tendenze e delineare scenari futuri alternativi.
Comitato Ugo Sposetti sindaco