- In una splendida mattinata di sole, la Frazione di Torre Alfina e la sensibilità alla tutela e alla valorizzazione di Comune di Acquapendente, Provincia di Viterbo e Regione Lazio hanno ricevuto una importantissima e qualificata gratificazione.
Fiorello Primi (Presidente deI “Borghi più belli d’Italia”) ed il Direttore Dott. Umberto Forte hanno infatti consegnato durante una breve cerimonia nella saletta Congressi dell’Albergo Nuovo Castello l’attestato e la bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”.
Alla platea in cui spiccava la presenza di molte autorità politiche (il Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, il Dott. Francesco Chiucchiurlotto Presidente Anci e alcuni dei Sindaci già aderenti), è stato sottolineato l’importanza del processo politico-gestionale avviato dai vari Enti Pubblici, per valorizzare l’interessante patrimonio di Storia, Arte, Cultura e Ambiente depositario del piccolo centro.
A partire dallo stupendo bosco secolare del Sasseto, definita come una delle più belle e interessanti emergenze naturalistiche del territorio altoviterbese.
Un processo che dovrà essere comunque migliorato con impegno, volontà, azioni concrete, su settori di enorme importanza per la crescita del tessuto urbano: architettonica, patrimonio edilizio pubblico e privato, servizi ai cittadini.
E’stato infine ricordato come l’entrata in questo Club, non è e non sarà una mera operazione turistica.
Ma un vero e proprio “marchio di garanzia” affinché queste memorie vengano mantenute e non irrimediabilmente perse, attraverso la tutela, il recupero, la valorizzazione, il mantenimento di patrimoni, monumenti, memorie. Interessante all’interno della presentazione, l’angolo della “poesia a braccio”.
Protagonista il cittadino torrese Angelo D’Orazio, che per l’occasione ha presentato ufficialmente il suo personale “riconoscimento”. “Giunse notizia”, cita testualmente la breve poesia coniata per l’occasione, “ed il mio cuor ebbe un sussulto. La tua millenaria storia, il tuo turrito castel, ti diedero ragione. Tra gli italici borghi fosti scelta per essere elevata a maggior rango.
“Tra i più belli” per fattezze, l’ambita nomina al fin ti conferirono. Giubilo in tutti noi destò la meritata promozione, che divider vorremmo in questo giorno con coloro che orgogliosamente conservarono e fecero bella Torre Alfina”.