- Il dispositivo antirapina predisposto dal comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo ha funzionato.
Alle 12,30, due giovani a volto scoperto sono entrati all’interno della filiale vetrallese del “Monte dei Paschi di Siena” e, sotto la minaccia di un taglierino, si sono fatti consegnare 13 mila euro in contanti, dandosi poi alla fuga.
Immediato l’intervento dei carabinieri di Vetralla che hanno subito raccolto le prime testimonianze diramando - tramite la centrale operativa - le ricerche di un’autovettura Renault Clio con la quale i due malviventi si erano dati alla fuga.
Altrettanto veloce è scattato l’allarme con predisposizione di decine di posti di controllo su tutta la provincia da parte dei carabinieri.
Da Orte a Tuscania, da Viterbo a Montefiascone, la fitta rete intessuta dai militari dell’Arma ha dato i suoi frutti.
L’autovettura segnalata è stata intercettata sull'Aurelia Bis e bloccata da una pattuglia della stazione di Tarquinia e dalla compagnia di Tuscania.
I due rapinatori sono due giovani di Aprilia, di 35 anni e 23 anni, quest’ultimo già pregiudicato.
L’autovettura utilizzata per la fuga è risultata invece di proprietà della madre del rapinatore più giovane, ed è stata sequestrata insieme al taglierino.
La refurtiva è stata recuperata.
I due arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso sono stati portati al carcere di Civitavecchia.