Riceviamo e pubblichiamo - La Uil è consapevole che il nuovo governo della città ha di fronte a sé un compito gravoso: dare attuazione a tutte le iniziative che si era cercato di attivare con il precedente Sindaco e che non hanno mai avuto un positivo riscontro, a cominciare dal Tavolo di concertazione comunale che non ha mai avuto un effettivo avvio.
Viterbo ha bisogno di una amministrazione attiva, protesa ad una politica di crescita volta a favorire lo sviluppo, in grado di fare fronte alla complessa congiuntura nazionale.
La Uil riconosce ad Ugo Sposetti il merito di essere un profondo conoscitore della realtà Viterbese, in ogni suo risvolto, sia amministrativo che nel campo del Lavoro, quel Lavoro con la maiuscola che è il motivo di esistenza del sindacato che tutela il lavoro in ogni sua forma , dal classico impiego alle nuove forme di attività.; il programma di lavoro per il governo della città di Viterbo illustrato dal candidato a Sindaco Ugo Sposetti, è quello che ci convince di più in considerazione che è sicuramente orientato alla tutela del lavoro, dei lavoratori, dei pensionati delle attività produttive della città, tutti temi che vedono in prima linea il sindacato e la Uil .
Il nuovo sindaco di Viterbo dovrà affrontare e risolvere i problemi che il Sindacato prospetta da sin troppo tempo , temi che Sposetti ha illustrato ampiamente nel corso della campagna elettorale con proposte tese alle soluzioni ottimali per lo sviluppo della nostra Città.
Tra i temi da sostenere, la Uil pone in evidenza la realizzazione dell’aeroporto e delle infrastrutture collegate , come la realizzazione di una adeguata rete ferroviaria a sostegno della mobilità con strutture stradali autostradali in grado di consentire collegamenti veloci con il resto della Regione; la definitiva realizzazione del collegamento con il Porto di Civitavecchia, l’utilizzazione della struttura dell’ex Ospedale Grande , al ritorno al patrimonio della città ed alla sua valorizzazione, dello stabilimento ex Terme Inps.
Più in particolare la Uil ritiene che il governo della città debba dare corso ad una forma di incentivo per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia, a partire da quelle alternative .
In sintesi, la Uil ritiene necessario diffondere in tutti i luoghi di lavoro la possibilità e l’occasione di esprimere un voto per Viterbo e per viterbesi, volto all’innovazione, alla dialettica ed alla prospettiva di crescita del nostro territorio.
Uil Viterbo