- Inizieranno domenica prossima, 27 aprile, al reparto di Pediatria di Belcolle, poi se ne andranno a dispensare sorrisi in tutti gli ospedali della provincia. Sono i “Goji”, il primo gruppo di volontari clown costituito a Viterbo e appartenente alla VIP, acronimo che sta per “Federazione Viviamo in Positivo Italia Onlus”. L’associazione è nata nel 1997 e coinvolge oggi direttamente circa 2600 persone in tutto il territorio nazionale.
Il volontariato clown è un volontariato particolare che richiede, oltre all’attenzione, anche una preparazione formativa specifica e costante. Ogni anno gli aspiranti “nasi rossi” di Vip hanno la necessità di effettuare la seguente formazione: mimo, acrobatica, giocoleria, personaggio teatrale, crescita personale, energia ed entusiasmo, motivazione, team lavoro di squadra, rapporto con i pazienti oncologici, igiene, comportamento in ospedale, e via dicendo.
Il progetto “Clown di Corsia” ha lo scopo di diffondere, il più possibile nelle strutture ospedaliere italiane, il servizio regolare dei volontari clown, soprattutto nel fine settimana, quando il malato che non può tornare a casa si sente più solo. L'intervento dei volontari clown di corsia Vip non è solo un servizio di attività ricreativa, ma un supporto psicologico ai pazienti che si trovano a dover superare l’impatto con la realtà ospedaliera.
L’umorismo può svolgere, inoltre, un’efficace funzione di anestetico naturale, permettendo di accorciare le distanze sociali e consentendo di entrare più velocemente in empatia. Riacquistare la facoltà di provare piacere e di ridere significa non solo desiderare la salute come diritto e non come un optional, ma anche legittimare la ricerca della felicità attraverso una forma socializzante immediata e istintiva.
Per approfondire i temi legati alla clown terapia è possibile visitare i siti www.clownterapia.it e www.clownterapia-roma.it.