Riceviamo e pubblichiamo - Ore 10.00 :
parcheggio di Valle Faul completo
parcheggio del Sacrario occupato dal mercato
c’è notevole affluenza turistica e quindi molti autobus e tanti camper.
Auto parcheggiate giocoforza anche in strade con divieto di sosta.
C’è anche la mia, visto che lavoro in centro.
E’ parcheggiata in via Sermonaldo, accostata a sinistra, in parte fuori dalla carreggiata che è pure molto larga.
Non da fastidio ad alcun mezzo, passerebbe anche un tir.
Ore 13.30
Chiudo il negozio e ci trovo la multa.
E’ vero, c’è il divieto di sosta, sono in torto.
Ma, a partire da chi decide i divieti per arrivare ai vigili urbani, c’è qualcuno in grado di capire le circostanze e decifrare le situazioni?
Se c’è, è ben nascosto.
Non si può sempre applicare tutto alla lettera in maniera burocratica.
Capisco multare e rimuovere chi intralcia.
Capisco che, se c’è il parcheggio, si debba usare quello.
Ma se il parcheggio lo usiamo per il mercato o per far sostare i camper, le macchine ce le mettiamo per cappello?
Non dite di lasciare la macchina fuori le mura perché la situazione è altrettanto drammatica.
Diversi turisti stamattina lamentavano di non saper come fare a lasciare la macchina per andare a pranzo.
Uno si è rassegnato a lasciarla a via Cavour mettendo un’ora di parcheggio (di più non si può) e sperando di non prendere la multa al ritorno dal pranzo.
Intanto che si parla di parcheggi multipiano e di scale mobili, c’è un sacco di gente che evita il centro storico e va nei centri commerciali.
E’ questo che si vuole per Viterbo città d’arte e di cultura?
Cordiali saluti
Massimiliano Forieri