- “È con grande onore e orgoglio che oggi ci troviamo qui per celebrare ufficialmente l’ingresso di Torre Alfina tra i Borghi più belli d’Italia”. Con queste parole il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini ha aperto la cerimonia che si è svolta presso la saletta congressi dell’Albergo Nuovo Castello di Torre Alfina per la consegna della bandiera e dell’attestato alla frazione aquesiana.
Presenti oltre al primo cittadino anche l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Acquapendente Maria Letizia Squarcia, il presidente dei “Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi, il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e il presidente dell’ANCI Lazio Francesco Chiucchiurlotto.
“Questa giornata è molto importante ha proseguito il Sindaco per due motivi: innanzitutto perché l’ingresso di Torre Alfina nei Borghi più belli d’Italia è il punto d’arrivo del lavoro svolto in questi ultimi anni dall’Amministrazione, dalle associazioni e imprenditori locali per raggiungere il livello di qualità richiesto nei requisiti di ammissione; in secondo luogo, è un punto di partenza da cui non solo Torre Alfina ma tutto il territorio aquesiano può avviare azioni di sviluppo, di crescita turistica e proporre all’esterno un’offerta unica e completa”.
“Abbiamo lavorato duramente e con passione ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Acquapendente Maria Letizia Squarcia per raggiungere questo risultato e presentare a voi oggi una Torre Alfina degna del riconoscimento ottenuto. Il nostro è un borgo molto vivo, nonostante i pochi abitanti che vi risiedono, ricco di associazioni che operano per organizzare eventi e manifestazioni che richiamano ogni anno un pubblico più numeroso, di ogni genere ed età.
È stata istituita una commissione di consultazione e coordinamento composta da me, Franco Antonaroli, Domenico Piovanello, Rita Pepparulli, Carlo Bastrentaz e Riccardo Bredi, che seguirà alcuni lavori di miglioramento per la Frazione richiesti dal Club per l’adeguamento strutturale.
Voglio ringraziare tutte queste persone che si sono dedicate anima e corpo all’ottima riuscita dell’evento, che fino a notte tarda hanno lavorato alla realizzazione del video di presentazione di Torre Alfina, e che sono sicura continueranno ad impegnarsi per far sì che il borgo mantenga i requisiti necessari a far parte di questa rete d’eccellenza italiana”.
La cerimonia è proseguita con la visione, appunto, del video realizzato da Riccardo Antonaroli e la lettura da parte di Roberto Squarcia dei cenni storici su Torre Alfina a cui hanno lavorato Rita Pepparulli e Lorena Andreani.
“Noi oggi sottolineiamo un traguardo importante ha dichiarato poi il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli -, un risultato di qualità che premia la consapevolezza e l’orgoglio dei torresi per aver conservato questo territorio.
La chiave di uno sviluppo diffuso è proprio quella di investire nei centri minori, per abitanti, come Torre Alfina”.
Dello stesso avviso è il Presidente dell’ANCI Lazio Francesco Chiucchiurlotto che ha precisato come “è fondamentale puntare su concetti quali l’identità, la tipicità e l’eccellenza dei territori locali, per costruire una politica della crescita e rispondere così ad una sempre maggiore globalizzazione, che rischia di impoverirci.
L’Associazione dei Borghi più belli d’Italia è un bollino di garanzia che Torre Alfina merita in pieno”.
A chiudere la cerimonia è stato il Presidente dei “Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi che, nel consegnare al sindaco Alberto Bambini la bandiera e l’attestato, ha spiegato alla platea numerosa le caratteristiche e i requisiti necessari per entrare a far parte del circuito (patrimonio architettonico e/o naturale, microsistema urbano, qualità architettonica, ecc…).
Inoltre, ha proposto la candidatura del sindaco di Acquapendente a coordinatore regionale dei “Borghi più belli d’Italia”.