Riceviamo e pubblichiamo - Egregio Signor Bartoloni
Leggo il Suo profondo sfogo e con molta tristezza come cittadina vetrallese sento il dovere di risponderle.
Ho letto e riletto il suo scritto e ciò che ha espresso, è un urlo di profondo dolore oltre ad un vero monito educativo; per questo , sento il bisogno senza remore ed indugi di rivolgere a lei e a tutti i cittadini che si sono sentiti colpiti le mie scuse.
Rappresento anche l'amministrazione della nostra città e posso garantirle che, al di là delle polemiche che si sono mosse verso di essa, non si voleva in nessun modo sminuire la giornata del 25 Aprile.
La scelta di commemorare il giorno della Liberazione presso il monumento di Cura è scaturita da una riunione molto partecipata che il Sindaco Dott. Massimo Marconi ha avuto con i rappresentanti di tutte le associazioni sul territorio; ero presente, invitata come tutti i consiglieri. Posso testimoniare che è stato un momento di profonda riflessione, inverosimilmente, c'era la volontà chiara del nostro Sindaco di ricercare invece, la più ampia partecipazione sociale e cittadina.
Infatti, al contrario degli anni precedenti, a Cura, c'è stata questa volta, grande partecipazione popolare.
Giusta o sbagliata, la proposta di commemorare le ricorrenze con turnazione nelle nostre frazioni di Cura e Tre Croci, è stata dibattuta e condivisa da tutti i presenti. Non voglio giustificare la scelta fatta, ma solo chiarire che in nessun modo e nessuno dei presenti voleva svalutare o tradire il ricordo della giornata ed in particolare, non rendere onore ai caduti nella memoria affettiva,storico e culturale al monumento dello scultore Canonica di Vetralla.
Le sue riflessione ci riportano a grandi valori civili, ad un patrimonio culturale e morale da trasmettere ai nostri figli, verso i quali abbiamo l'obbligo di qualsiasi sacrificio. Ha ragione, i colori della bandiera non possono essere sbiaditi, devono rimanere forti e accesi, sempre e comunque.
Farò arrivare le sue giuste esternazioni al nostro Sindaco che, con certezza, darà il valore che meritano.
Ringraziandola, Le invio cordiali saluti.
Teresa Sestito Cascitti.