Riceviamo e pubblichiamo
|
Il "poco festeggiato" Marini
Copyright Tusciaweb |
- Caro direttore, i Grilli Viterbesi, forti di una rappresentanza del 2% della popolazione cittadina, rendono omaggio alla vittoria di Giulio Marini.
Una vittoria tanto prevedibile quanto inevitabile.
Il tessuto locale, si sa, è ostaggio di un sistema clientelare e di una massiccia disinformazione concertata da quotidiani dalla obiettività troppo spesso risibile e dal distacco in termini di partecipazione della cittadinanza tutta.
Il cloroformio domina (per ora).
Nel nostro piccolo ci chiediamo: erano davvero in piazza le migliaia di persone che hanno votato Giulio Marini?
La conta finale dice quasi 22.000 preferenze. In verità c’erano solo (vogliamo essere generosi) 2-300 persone in piazza del Comune?
Ma anche fossero state 500 qualche cosa non torna. Non tornerebbe anche se fossero state 1000: la città non c’è.
Purtroppo, invece, c’è chi gestisce pacchetti di voti (cioè di promesse e controvalori), non le vere speranze di Viterbo.
Purtroppo questo non è tutto.
Speriamo di essere smentiti dalle nomine che seguiranno per la nuova giunta, ma leggiamo di una probabile formazione che vede quale vice sindaco Mauro Rotelli (attualmente indagato).
Speriamo che non sia vero, ma questo segnale sarebbe letale per la credibilità di un sindaco che ha più volte parlato esplicitamente, forse anche grazie all’azione di nuovi movimenti locali, di “cambiamento”. Sarebbe la prima bugia, ancor prima di entrare a Palazzo dei Priori.
Non un buon inizio.
Non solo. Si fanno nomi per assessorati sparsi (speriamo almeno con qualche criterio di “competenza”, almeno…) per Zucchi, Arena e Bracaglia.
Intuiremmo un approccio veramente innovativo. Si dice di incarichi per Meroi e Gabbianelli, quindi l’ombra del ritorno dalla finestra da parte di Fracassini e Fosca Mauri Tasciotti.
Due evergreen le cui capacità sarebbero veramente irrinunciabili, evidentemente.
Insomma, da sostenitori di trasparenza e cambiamento non ci sembra che ci sia molto da ben sperare.
Ma aspettiamo fiduciosi che quanto accennato dalle indiscrezioni a caldo dopo la vittoria del Pdl locale venga spazzato via dallo slancio di trasparenza, ringiovanimento (Sabatini, dove sei?) e vero cambiamento di cui la città ha enorme bisogno.
I Grilli Viterbesi