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- Elezioni, possibile un rinvio.
Fulmine a ciel sereno proprio quando la campagna elettorale stava entrando nella fase finale. Il Consiglio di Stato ha riammesso nella competizione la Democrazia Cristiana di Giuseppe Pizza e questo potrebbe comportare uno slittamento della data per il voto.
Di due settimane. Dal 13 e 14 aprile al 27 e 28.
A paventare la possibilità di uno slittamento, il ministro Giuliano Amato, spiegando che si è innescato un meccanismo i cui tempi non sono chiari.
“Una procedura non prevista dalla legge ha alla quale bisogna conformarsi. Al momento non posso escludere che essa comporti un rinvio della data delle elezioni”.
La decisione ultima spetta al Capo dello Stato e al Governo.
Un rinvio sarebbe motivato dal fatto che la Dc non avrebbe a disposizione i trenta giorni di campagna elettorale previsti, ma soltanto quindici.
Uno slittamento che è già stato commentato da Berlusconi come un dramma per il Paese, tanto che il leader del Pdl fa appello a Pizzi affinchè rinunci ai giorni che gli spettano e allo stesso tempo chiede alle tv di far recuperare in qualche modo al partito, il gap.