Riceviamo e pubblichiamo
- La città di Viterbo rischia di perdere il suo patrimonio storico per la continua ed eccessiva presenza di “piccioni” che con i loro escrementi sottopongono il nostro patrimonio a continui danneggiamenti, visto il “ph” acido delle feci che deteriora i monumenti .
“Roberto De Santis , candidato a sindaco per l’Italia dei valori Ecologisti , ritiene opportuno attivare un programma di sterilizzazione farmacologica del colombo urbano - Columbia livia - mediante somministrazione di mangime addizionato con nicarbazina.
L’intervento e' motivato dal rischio sanitario evidenziato dai numerosi e competenti Servizi Veterinari quali ad esempio dell'Asl NA1, in quanto il colombo, in condizioni di sovraffollamento, rappresenta per l'uomo e per gli animali domestici un reale pericolo sia di tipo diretto, come veicolo di microrganismi patogeni, sia indiretto con la fecalizzazione ambientale e conseguente proliferazione di batteri potenzialmente patogeni. Inoltre risulta fondamentale mettere al riparo il patrimonio storico e culturale della città di Viterbo , dai continui danneggiamenti dei monumenti e palazzi”.
Molte malattie di piccioni malati possono essere trasmesse all’uomo come l’ornitosi, la salmonellosi, la triconomiasi, la meningite infantile e altre dovute a zecche e insetti vari che sono loro ospiti.
I dati relativi alla Regione Lazio indicano nel 2007 , 131 casi di meningite batterica, la circolare n°4 del 13 marzo 1998 del Ministero della Salute elenca tutte le misure di sorveglianza e profilassi da adottare nei casi di meningite, misure che vanno indirizzate alle persone in stretto contatto con i pazienti colpiti ed ai relativi ambienti, ma queste misure non sono assolutamente preventive , per questo è fondamentale intervenire prima che si diffondano tali epidemie.
Di Pietro Italia dei Valori Ecologisti