Riceviamo e pubblichiamo - Le signore consigliere di parità della Provincia di Viterbo, così prese nel festeggiare, ringraziare e fare affermazioni al buio hanno purtroppo perso di vista il vero problema di tutta la vicenda: il mobbing.
Invece di inviare lettere ai media vantandosi di aver vinto una battaglia, dovrebbero impegnarsi affinché certi episodi, se reali, emergano, denunciando i responsabili senza ricorrere al cambio di azienda.
Domanda: anziché allontanare l’unica donna presente nella società Francigena non era meglio battersi per ampliare finalmente la presenza femminile nell’azienda di trasporto pubblico viterbese?
Allora ci si poteva vantare di aver vinto la guerra!
Per fare definitivamente chiarezza, l’autista della Francigena non è affatto vincitrice di concorso, ha beneficiato di assunzione diretta, infatti non avrebbe nemmeno potuto partecipare mancando dei requisiti richiesti nei bandi per le assunzioni.
Con questa operazione è stata data un’occupazione a chi un lavoro già lo aveva a scapito di qualche giovane disoccupato uomo o donna che sia.
Inoltre la compagnia Cotral assegnandola al deposito di Viterbo nega la possibilità a uno dei tanti agenti già in forza e distanti da casa oltre cento chilometri, di vedersi accettato il trasferimento.
Per i lavoratori del deposito di Viterbo le Rsu Loris Bernabucci e Riccardo Pucci