Riceviamo e pubblichiamo - Onestamente, sono rimasto esterrefatto, e anche un po’ divertito, dalla innata capacità del sindaco Mazzola di rendersi ridicolo di fronte alla cittadinanza: se fossi in lui, penserei seriamente ad un futuro da cabarettista, piuttosto che da politico.
Il tentativo di falsificare la realtà, messo in atto dal sindaco e dai suoi collaboratori attraverso una serie di buffonate pronunciate a caso, supera infatti i limiti della decenza umana: la conferenza stampa di ieri è chiaramente la mossa disperata di un’amministrazione che cerca di rigirare a proprio vantaggio una situazione che di giorno in giorno si fa sempre più drammatica.
Apprendo infatti dalle parole di Mazzola che il sottoscritto avrebbe firmato nel 2002 un Protocollo di intesa a favore della centrale a carbone di TVN, e sono sicuro di non aver mai sentito affermazione più falsa di questa: né io, né altri miei colleghi dell’amminstrazione Giulivi possono essere accusati di aver fatto una cosa del genere, perché la firma che Mazzola mi recrimina è una firma apposta su un semplicissimo verbale di presenza ad una riunione, che nulla ha a che vedere col Protocollo di intesa: prova ne è il fatto che quello stesso protocollo non è mai stato presentato all’approvazione del nostro consiglio comunale, ma è anzi stato oggetto di un ricorso al Tar da parte della nostra amministrazione.
E non a caso la mia firma che Mazzola sventola orgoglioso è affiancata da quella di tutti i sindaci del comprensorio, rappresentanti di comuni che hanno sempre combattuto contro il Carbone e che infatti hanno presentato un unico ricorso al Tar contro il Protocollo di intesa citato da Mazzola.
Quindi non solo l’amministrazione Giulivi non ha mai firmato nessun accordo a favore del carbone, ma la stessa amministrazione ha anche osteggiato in tribunale il documento che Mazzola, vergognosamente, mi accusa di aver firmato.
E allora delle due l’una: o Mazzola e la sua amministrazione soffrono di gravi problemi di analfabetismo tali da inibire la loro capacità di capire che io non ho mai firmato nessun accordo, bensì soltanto un normalissimo verbale di presenza a una riunione, oppure gli stessi sono perfettamente convinti di amministrare una città di stupidi, e si approfittano di tale loro convinzione.
Io, da parte mia, denuncerò penalmente chi ha avuto l’infelice idea di diffamarmi inventando falsità ridicole sul mio conto, nell’attesa che Mazzola, facendosi magari aiutare da qualcuno in questo difficile compito, prenda coscienza al più presto dell’errore in cui è incappato, e mi porga pubbliche scuse.
E spero soprattutto, che da domani quest'amministrazione comunale pensi seriamente a come fermare la riconversione a carbone a carbone della centrale, smettendola di scaricare su altri le proprie responsabilità nel tentativo inutile di appianare i contrasti sempre più evidenti che attanagliano il centro-sinistra tarquiniese: c’è un turismo che rischia di morire, c’è l’agricoltura che sta sull’orlo del baratro e c’è la salute, nostra e di chi ci seguirà nel tempo, che non può tollerare ulteriori perdite di tempo dovute allo squallido teatrino della politica!
Cristiano Minniti Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale