- Sabato 5 aprile alle ore 21.00 il Teatro Boni di Acquapendente ospiterà “Edipo e la Pizia”, lo spettacolo recitato e danzato da Lucia Poli (la Pizia) e Giorgio Rossi (Edipo), con la compagnia Sosta Palmizi, per l’ultimo appuntamento della stagione 2007-2008 del teatro aquesiano.
Giorgio Rossi è già noto al pubblico cittadino per il grande successo avuto ad ottobre scorso quando portò sul palcoscenico del Boni lo spettacolo “E la tua veste bianca” all’interno del calendario del Teatro Diffuso “No Ones Land”.
“Edipo e la Pizia”, per la regia di Lucia Poli, prende spunto dall’incipit del racconto di Dürrenmatt “La morte della Pizia”: stizzita per la scemenza dei suoi stessi oracoli e per l’ingenua credulità dei Greci, la sacerdotessa di Delfi, Pannychis XI, lunga e secca come quasi tutte le Pizie che l’avevano preceduta, ascoltò le domande del giovane Edipo, che voleva sapere se i suoi genitori erano davvero i suoi genitori, come se fosse facile stabilire una cosa del genere.
Il testo teatrale si distacca ben presto dalla matrice originaria e sviluppa in autonomia lo strano rapporto tra la Pizia e Edipo, rivisitando il mito classico.
La visione è irriverente, non certo allo scopo di farne una burla, ma per riproporre oggi, con la profonda leggerezza dell’ironia, l’eterno dilemma del senso del destino umano: sono gli dèi a guidare i nostri atti? O è il libero arbitrio degli uomini? O semplicemente il caso?
Edipo, dopo aver ricevuto il terribile oracolo della Pizia un oracolo che lei dichiara avere inventato di sana pianta per pura bizza ne viene influenzato e compie il suo atroce destino: uccide il padre e sposa la madre.
Perché? Ci chiediamo da sempre. Quale volontà sta dietro ai suoi atti? La risposta è che il Mistero abita il mondo e guida la storia. La Pizia è una pazzerella sfrontata e beffarda che distribuisce sentenze con scandaloso senso dell’umorismo, non crede che la ragione umana possa incidere sulla realtà e modificarla, né d’altra parte confida nel divino.
Lo stile del “grottesco”, del “mostruoso”, del “fantastico”, attraversa lo spettacolo con le sue valenze di gioco e di sberleffo, appaiono maschere e pupazzi che danzano con gli attori e si sostituiscono ad essi. Ma ci sono anche momenti di riflessione, di buio. La musica originale di Andrea Farri, che accompagna i gesti, le movenze e le parole dei due protagonisti, contribuisce a rendere corpose e comunicative le varie emozioni. Le coreografie dello spettacolo sono di Giorgio Rossi, gli oggetti scenici e i costumi di Tiziano Fario.
Lo spettacolo è promosso da Regione Lazio Assessorato Cultura Spettacolo e Sport, dall’ATCL (Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio), Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per prenotazioni rivolgersi presso l’Associazione Te.Bo in Via Piaggia S. Angelo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 (tel. 0763/730246 - cell. 338/4743391). Il costo del biglietto è di 12,00 euro intero e 10,00 euro ridotto.