- Atteso l’ appuntamento a Viterbo per “Impariamo l’Opera” il nuovo format che il Tuscia
Operafestival presentera’ dal prossimo 7 Aprile nella magica atmosfera del Teatro dell’Unione di Viterbo.
Come ricorderete tutti la scorsa estate grandi personaggi dello spettacolo e della lirica hanno dato vita a momenti di elevato spessore e livello culturale, Lina Wertmuller, Tullio Solenghi, Michele Campanella e Svetla Vassileva, e proprio in previsione della stagione 2008, che si preannuncia ancor piu’ interessante della prima edizione, Il Tuscia Operafestival, in collaborazione con il Comune di Viterbo nella persona dell’ex Sindaco Giancarlo Gabbianelli, dell’ex assessore alla cultura Paolo Muroni e dell’ ex assessore alla pubblica istruzione Giovanni Arena, la Provincia di Viterbo nella persona dell’assessore alla pubblica istruzione Aldo Fabbrini ed il Provveditorato agli studi della Provincia di Viterbo nella persona del provveditore Romolo Bozzo organizzerà una serie di appuntamenti con la Lirica e con uno scopo prettamente didattico.
Il progetto sarà quello di preparare i bambini, il pubblico dei non addetti ai lavori e tutti gli amanti dell’Opera lirica ad affrontare gli spettacoli lirici 2008, portandoli per mano attraverso un ascolto guidato e ragionato. Il regista delle due produzioni Gabriele Duma andra’ prima delle rappresentazioni in alcune scuole per un incontro preparatorio con gli studenti.
“I racconti della gioventù” tratti da “La Bohème” di G. Puccini e “I Racconti di Violetta” da “La Traviata” di G. Verdi sono due allestimenti originali e già sperimentati al Teatro "La Fenice" di Venezia e al Teatro comunale di Bologna, pensati proprio per tutti coloro, giovani e adulti, che vogliano avvicinarsi all’Opera.
Realizzati dall’Opificio d’ Arte scenica questi spettacoli sono tappe di un lavoro decennale.
L’esperienza maturata in questi anni, e’ im grado di presentare un Teatro musicale di qualità che possa essere raggiunto da bambini, giovani, famiglie, anziani e da tutti coloro che per i più diversi motivi (tempo, durata di attenzione, disponibilità economica, difficoltà di prenotazione, limitato periodo di programmazione…) pur desiderandolo, non riescono a frequentare le stagioni liriche, e che restano di fatto allontanati dalla tradizione.
Ma da dove nasce questa idea?
L’idea scaturisce da un incontro del direttore Artistico del Tuscia Operafestival Maestro Stefano Vignati con la professoressa Germana Giorgerini ed il Michele Galli, gia’ noti per aver fondato una delle piu’ prestigiose accademie del mondo, l’accademia del Maggio Fiorentino formazione di Firenze, per la realizzazione di corsi di alto perfezionamento rivolti alle Arti dello Spettacolo.
Sembra che nel prossimo futuro Viterbo avra’ la possibilita’ di essere annoverata tra i poli formativi piu’ importanti d’Italia. Sicuramente un’altra sorpresa del Tuscia Operafestival che sara’ presentata nella conferenza stampa della stagione estiva 2008; ma nel frattempo perche’ non consentire ad un pubblico come quello della Tuscia di iniziare un percorso formativo volto all apprendimento dell’Opera lirica?
Camminando per le vie di Viterbo, dice la Giorgerini, ho sentito che questa poteva essere la citta’ giusta ed ideale per proporre qualcosa di grosso a livello di alta formazione;I Viterbesi hanno mostrato di aver accolto gia’ bene un grande evento come il Tuscia Operafestival; e’ proprio la sensazione che ho avuto quando mi hanno chiamata a Firenze. Viterbo non ha nulla da invidiare agli altri posti in cui e’ stato presentato questo format ed infatti il risultato delle prenotazioni per gli spettacoli e’ strabiliante, sopra ogni aspettativa. Ringrazio particolarmente il provveditore agli studi dott Romolo Bozzo e tutti i Presidei che hanno mostrato una grande sensibilita’ verso questo progetto.
Il progetto “Impariamo l’Opera” ha quindi come obiettivo principale la facilitazione all’approccio e la familiarizzazione con il linguaggio dell’Opera Lirica e , soprattutto il fine di togliere al pubblico, che dal 5 Luglio al 6 Settembre, vorrà godersi la Lirica tra piazza San Lorenzo ed il Teatro dell’ Unione, il timore di non capire le parole o di recarsi a vedere uno spettacolo noioso.
L'Opera e’ uno dei principali tesori che da sempre rendono l’ Italia famosa ed ammirata nel Mondo. Un tesoro che può e deve essere appannaggio di tutti.
Spoleto ce l’ha fatta ed ora anche Viterbo e’ pronta a decollare.
Per informazioni dettagliate in merito alle date delle recite ed alle modalità di partecipazione visitare il sito internet www.tusciaoperafestival.com nella sezione “spettacoli per le scuole”