- “È entusiasmante vedere le nostre imprese vitivinicole tutte insieme, esporre i loro prodotti nell’area Tuscia Viterbese, affollata da visitatori e acquirenti che sempre più numerosi scoprono e apprezzano il vino prodotto nella provincia di Viterbo”.
È stato questo il primo commento di Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo visitando i 19 stand delle aziende vitivinicole presenti alla 42° edizione del Vinitaly, nel padiglione Palatium, dedicato ai vini del Lazio.
“Il vino nella nostra provincia spiega Palombella - è un prodotto di punta sia sotto il profilo economico sia culturale, profondamente radicato nel territorio.
Basti pensare che i viticoltori sono oltre 12mila e il vino prodotto è di 421.960 quintali (dati del 2006), pari al 18,22 % della produzione regionale. Bisogna riconoscere il merito ai produttori per aver compiuto un grosso sforzo, soprattutto negli ultimi anni, puntando sulla qualità, conquistando significative punte di eccellenza”.
“In tale processo prosegue Palombella ritengo che un ruolo importante venga stato svolto dalle istituzioni, come conferma l’esperienza del Vinitaly dove grazie al supporto e all’azione sinergica di Camera di Commercio di Viterbo, Provincia di Viterbo, Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, Arsial e Unioncamere Lazio, sono offerte agli espositori condizioni più favorevoli che li rendono ancor più competitivi nei mercati nazionali e internazionali".
I vini della Tuscia presentati all’edizione 2008 del Vinitaly sono 96, tra cui 50 bianchi, 45 rossi e 1 rosé.
Delle 19 aziende presenti 6 sono radicate nella zona del lago di Bolsena e 7 nella zona della Teverina.