Riceviamo e pubblichiamo - Caro Nando,
nei giorni scorsi attraverso una intervista hai avanzato la richiesta di un confronto pubblico tra i principali protagonisti di questa campagna elettorale amministrativa.
Sono d’accordo.
Consentimi di motivare, seppur brevemente, la mia disponibilità.
Penso che i cittadini viterbesi considererebbero innovativo, e quindi interessante, degno di essere seguito e in grado di invogliare alla partecipazione, questo confronto.
Un confronto non più demolitorio e meramente critico, che aiuti le forze politiche locali ad uscire dalla logica della contrapposizione, della ricerca dello scontro e della delegittimazione dell’avversario.
Un confronto quindi politicamente incisivo, capace di corrispondere alla diffusa e perentoria domanda di cambiamento di nuovi contenuti programmatici. Un confronto sulle questioni che più incidono sulle prospettive e sul grado di coesione della nostra città.
Una importante occasione per cambiare il futuro della città, informando i cittadini di quanto vogliamo e dobbiamo fare.
Lo scioglimento del consiglio comunale chiude una fase politica. Ho la sensazione che la città si stia interrogando sul suo futuro. Un futuro che deve essere diverso da questi quindici anni.
La città vuole cambiare.
La città ha bisogno di un sindaco affidabile, capace, che sappia ascoltare e decidere, avendo come punto di riferimento l’interesse dell’intera comunità e non quello di pochi intimi.
La città si aspetta dalla nostra competizione un confronto chiaro e trasparente sui grandi temi che riguardano il suo presente e il suo futuro: il rapporto tra sviluppo infrastrutturale e territorio, la collaborazione tra istituzioni e mondo economico-produttivo, la necessità di un nuovo patto locale tra generazioni.
La nostra campagna elettorale risulterà più o meno innovativa agli occhi dei cittadini viterbesi anche a secondo di quanto riusciremo a qualificare il nostro modo di competere.
Consapevole che la crescita economica e civile di una città dipende ancora di più dalle scelte e dal comportamento degli attori politici, sono certo che con questo incontro sapremo animare una competizione che potrà segnare una tappa fondamentale nel cammino di un rinnovamento della città di Viterbo.
Un saluto cordiale
Ugo Sposetti