- Formaggi, affettati e dolci della Tuscia si sono sposati a meraviglia con i vini prodotti nella provincia di Viterbo.
Questo il giudizio unanime dei visitatori e degli esperti del settore che hanno affollato le tre degustazioni organizzate dalla Camera di Commercio di Viterbo al Vinitaly, nell’area Tuscia Viterbese all’interno de padiglione Lazio.
“Questa zona dell’Italia ha dichiarato Andrea Gabbrielli, giornalista e scrittoire specializzato sul vino è poco conosciuta nonostante possieda un territorio e le delle prelibatezze enogastronomiche ancora tutte da scoprire. Le persone che in questi giorni si sono avvicinate alle degustazioni sono molte curiose e assaporando i prodotti della Tuscia per loro si aprono scenari gustativi insospettati”.
Salumi, prosciutto, lonza e capocollo, così come formaggi di pecora, capra e mucca, sono stati serviti insieme ai migliori vini bianchi e rossi della Tuscia. Così come tozzetti, ciambelline e pizze dolci sono state accompagnate dai vini aleatico, tipici di questa provincia.
“In particolare l’aleatico ha aggiunto Gabbrielli sta conoscendo ampia diffusione come vino da dessert che i produttori della provincia di Viterbo utilizzano per completare la loro offerta di vini”. Inoltre l’azienda Occhipinti ha portato a questa edizione del Vinitaly una novità: un’ottima marmellata di aleatico che ben si abbina proprio con i formaggi.
L’iniziativa delle degustazioni con abbinamenti ai prodotti tipici ha riscosso gradimento tra i produttori che, oltre alle consuete e partecipate presentazioni tecniche previste dall’Arsial, hanno avuto modo di ampliare i momenti di visibilità per i loro prodotti.