- Presentata dall’amministrazione comunale alla Regione Lazio la richiesta di ridefinire la ripermiterazione delle aree di Tarquinia Lido attualmente inedificabili, in quanto sottoposte a tutela per il pericolo di inondazione del fiume Marta.
L’obiettivo è rilanciare lo sviluppo economico e urbanistico della località balneare.
“I lavori di messa in sicurezza del fiume Marta esordisce il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola consentiranno, infatti, di salvaguardare il Lido, oltre naturalmente a Marina Velca.
Alla luce della nuova situazione, quindi, riteniamo importante rivedere la classificazione delle zone soggette al vincolo, in quanto con la costruzione degli argini le condizioni di rischio, come detto, saranno notevolmente ridotte”.
La proposta del comune scaturisce in seguito a un approfondito e dettagliato studio per la verifica idraulica del tratto focivo del Marta fornito dalla Martana srl, in cui si è fissata una nuova delimitazione dei quartieri di Tarquinia Lido considerati inondabili, di estensione minore rispetto a quella rappresentata nel Psai, il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico.
“Se sarà accolta dalla Regione Lazio, prosegue il primo cittadino questa proposta permetterà di valorizzare la località balneare rilanciandone lo sviluppo economico e urbanistico, con la creazione di nuovi servizi e infrastrutture”.
“E a giovarne - conclude , oltre ai residenti e ai villeggianti che in estate affollano numerosi il Lido, saranno specialmente le attività commerciali e gli stabilimenti balneari, i quali potranno avere maggiore libertà d’iniziativa”.