- Valorizzare la pineta la “Frasca” e avviare in tempi rapidi il progetto di riqualificazione elaborato dall’Autorità Portuale, nell’ambito delle misure da prendere quali interventi di compensazione ambientale previsti per le opere di ampliamento del porto di Civitavecchia.
Questo l’obiettivo della richiesta congiunta presentata dal sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e dal primo cittadino di Civitavecchia Gianni Moscherini alla Regione Lazio.
L’importante area verde che si estende al confine dei territori delle due cittadine tirreniche, a sud della località balneare di Sant’Agostino, è attualmente di proprietà dell’Arsial, (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio) la quale può cedere gratuitamente la pineta solamente alla presenza di una delibera regionale.
E qualora il parere da parte della Pisana fosse negativo, l’Agenzia regionale sarebbe comunque disposta a concederla in uso gratuito, autorizzando gli interventi di recupero ambientale. Soddisfazione viene espressa dal sindaco Mauro Mazzola.
“La zona spiega il primo cittadino presenta attualmente un notevole degrado ambientale e problemi di ordine pubblico. Ciò che ci prefiggiamo, quindi, è quello di attuare, in collaborazione con il comune di Civitavecchia, il progetto redatto dall’Autorità Portuale e implementarlo, creando strutture ricettive compatibili con l’ambiente e creando nuovi servizi per rendere nuovamente fruibile la pineta alla città”.
“Il suo completo recupero, infatti, è essenziale per valorizzare la località balneare di Sant’Agostino. conclude il sindaco Perciò, oggi, dopo aver raggiunto questo importante traguardo, dovremo essere capaci di trasformarlo in un punto di partenza e realizzare quello che non è stato fatto in passato”