Riceviamo e pubblichiamo - Per i corridoi della Provincia in via Saffi ho appreso strane voci circa alcuni presunti comportamenti fortemente discriminatori nei confronti di alcune signore.
Ho cercato di scendere più a fondo di questa situazione e sono riuscito a raccogliere alcune parziali informazioni.
Da alcuni particolari raccolti sembrerebbe che ci sia stato anche un autorevole intervento della consigliera di Parità della Provincia a stigmatizzare questi comportamenti.
Dal momento che come consigliere provinciale sono all’oscuro di tutto e ritengo che se tutto ciò corrisponde a verità questo episodio sia molto grave, per saperne di più formulo al residente della Giunta provinciale le seguenti interrogazioni:
Corrisponde al vero che la consigliera di Parità della Provincia di Viterbo ha indirizzato ad un dirigente o persona di rilievo dell’amministrazione una lettera dove condanna il comportamento di questa stessa persona?
Chi è la persona alla quale è diretta la lettera della consigliera?
Corrisponde al vero che nella succitata lettera vengono chiesti chiarimenti onde evitare di procedere a un esposto per forti discriminazioni sul posto di lavoro?
E’ in atto all’interno dell’amministrazione provinciale un deferimento alla commissione disciplinare e se così fosse chi è la persona interessata?
Se tutto ciò corrisponde a verità quali sono le iniziative che la Giunta ha preso per risolvere una situazione ti tale genere e tutelare le persone interessate?
Data la delicatezza dell’argomento richiedo una risposta urgente e scritta da parte del Presidente Mazzoli ance perché se la situazione di cui sono venuto a conoscenza dovesse rispondere al vero, credo che episodi di tal genere debbano essere stroncati sul nascere e prendere tutti gli opportuni provvedimenti.
Mi auguro che per questa situazione il presidente Mazzoli non faccia passare i classici trenta giorni se non di più.
Francesco Battistoni
consigliere provinciale FI verso il Popolo della libertà