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L'ospedale di Belcolle
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- Ripartono i lavori di completamento dell'ospedale Belcolle, in costruzione da circa 40 anni.
Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione, Piero Marrazzo intervenendo alla cerimonia d'inaugurazione della Cittadella della Salute di Viterbo.
"A settembre prossimo - ha detto Marrazzo - riapriranno i cantieri chiusi da anni e, come ci eravamo impegnati a fare, entro la fine della legislatura l'ospedale di Belcolle sarà completato. Intanto, a giugno - ha aggiunto - partirà la costruzione del nuovo blocco operatorio, nel quale saranno concentrate tutte le sale operatorio del nosocomio".
"Si mette fine - commentato il direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio - a uno scandalo di portata nazionale. Finalmente anche Viterbo avrà una struttura ospedaliera d'avanguardia".
E’ l’identikit della Cittadella della Salute di via Enrico Fermi, inaugurata questa mattina dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Giuseppe Aloisio, alla presenza di numerosissime autorità civili, militari e religiose. Tra queste: il presidente della Regione Marrazzo, l’assessore regionale alla sanità Battaglia, il prefetto Giacchetti, il questore Micillo, il presidente della Provincia Mazzoli, il Commissario prefettizio per la città di Viterbo Menghini, il senatore Marini, il consigliere regionale Parroncini.
La cerimonia di inaugurazione è stata semplice e carica di significato allo stesso tempo. La Cittadella della salute, infatti, segna un vero e proprio balzo in avanti dal punto di vista della qualità e della appropriatezza dei servizi offerti agli utenti.
Prima, infatti, gli abitanti della Tuscia erano costretti a vagare da un punto all’altro della città alla ricerca della prestazione di cui avevano bisogno. Orai, ad appena un anno e mezzo dall’annuncio della sua realizzazione, la Cittadella della salute è già una realtà perfettamente funzionate.
All’interno dell’edificio confinante con il palazzo della Questura di Viterbo sono stati accorpati, tutti insieme e ognuno con uno spazio adeguato, numerosi servizi. Alcuni di notevole importanza per la cittadinanza come: la Guardia medica, il Cup, la Medicina legale, l’Ufficio per le relazioni con il pubblico, il Disabile adulto, il Distretto 3, l’Assistenza domiciliare integrata, il Servizio Sociale, il Poliambulatorio, la Farmacia territoriale, la Neuropsichiatria infantile, l’Unità di counseling e mediazione familiare, il Servizio di prevenzione e igiene sui luoghi di lavoro, i servizi di Igiene pubblica e di Igiene alimenti e nutrizione, le Risorse umane, l’Acquisto e vendita delle prestazioni sanitarie, la direzione strategica.
“La Cittadella della salute commenta il direttore generale della Ausl di Viterbo, Giuseppe Aloisio - è solamente una delle tappe intermedie verso quel rilancio e quel perfezionamento dell’offerta sanitaria che la nostra azienda ha intrapreso da ormai quasi due anni.
Una tappa intermedia dall’indubbia rilevanza, ma paragonabile, faccio solo qualche esempio, all’inaugurazione, avvenuta il dieci dicembre dello scorso anno, del nuovo Laboratorio analisi di Belcolle, appena due mesi dopo l’inaugurazione dell’asilo nido sempre presso il nosocomio del capoluogo; alla creazione del reparto di ematologia a Ronciglione; all’apertura del reparto di Neurochirurgia e neurotraumatologia a Belcolle; alla costruzione ex novo del reparto di Medicina penitenziaria; all’istituzione a Viterbo di una struttura di Radiologia per l’emergenza, e, ad Acquapendente, a Civita Castellana e a Tarquinia, della struttura a valenza dipartimentale di Oculistica; al trasferimento del Consultorio familiare; all’istituzione di un Polo biomedico in collaborazione con la facoltà di Scienze naturali dell’Università della Tuscia; all’istituzione di un Ambulatorio integrato di Senologia; al primo intervento di cardiochirurgia eseguito a Belcolle, lo scorso 17 dicembre, dall’équipe dell’Ospedale San Camillo, diretta dal professor Musumeci.
Troppo spesso siamo stati noi i primi ad aver sottovalutato quanta strada è stata percorsa, per giungere fino a qui. Questo per la frenesia di aggiungere tassello su tassello, per l’ansia di porre rimedio a quei punti deboli su cui dobbiamo ancora lavorare e a quegli errori sui quali, da normali esseri umani, siamo inevitabilmente incappati”.
E, a proposito di progetti pronti a partire, Aloisio conclude il suo intervento con due anticipazioni: “A giugno, con l’assegnazione dei lavori alla ditta appaltatrice, inizierà la realizzazione del nuovo blocco operatorio a Belcolle. A settembre, poi, daremo il via alle procedure per la gara d’appalto relativa al completamento del corpo A3 del nosocomio viterbese.
Un cantiere che finalmente torna ad essere aperto e che dovrebbe chiudersi entro la fine del 2009, inizio 2010. E’ questo l’obiettivo che, fin dall’inizio, ci siamo posti col presidente Marrazzo e che intendiamo centrare assolutamente”.